Giornata Mondiale del Sonno: i problemi del sonno colpiscono milioni di persone

Solo una persona su 10 dorme bene ogni notte

La qualità del sonno sta peggiorando a livello globale: solo il 10% delle persone riesce a riposare bene ogni notte e riferisce di avere problemi del sonno. A rivelarlo è il Global Sleep Survey 2025, condotto su oltre 30.000 individui in 12 nazioni e pubblicato da GlobeNewsWire. I risultati evidenziano una vera e propria crisi del sonno: il 51% degli intervistati soffre di sonnolenza diurna, il 48% prova sentimenti negativi al mattino e il 36% accusa una maggiore irritabilità.

“C’è un forte disallineamento tra la velocità della nostra società e le esigenze dell’organismo umano. Gli squilibri scombussolano il ritmo circadiano: pensiamo all’uso smodato di dispositivi elettronici, all’inquinamento luminoso e all’intensificazione della vita lavorativa e sociale” spiega la Dott.ssa Simonetta Marucci, Medico Chirurgo, Specialista in Endocrinologia.

I problemi del sonno e le conseguenze sulla salute

Secondo i dati raccolti, una persona su 3 dorme bene meno di quattro notti a settimana. Le ripercussioni sulla salute sono evidenti:

  • Il 51% soffre di sonnolenza durante il giorno.
  • Il 48% si sveglia con sentimenti negativi.
  • Il 36% è più irritabile.
  • Il 32% ha mal di testa al mattino.
  • Il 31% lamenta difficoltà di concentrazione.

La i problemi del sonno e la mancanza di sonno hanno conseguenze anche sul lavoro: oltre il 70% degli intervistati ha preso almeno un giorno di malattia a causa dell’insonnia.

“Il problema fondamentale può essere legato, a volte, a difficoltà di addormentamento, altre volte a frequenti risvegli con una qualità del sonno globalmente insoddisfacente. La perdita del ritmo dei regolari cicli del sonno è responsabile del malessere, della ridotta performance cerebrale e fisica, conseguenza di un vero e proprio impoverimento dei neuroni di zone del cervello connesse soprattutto con la memoria e l’apprendimento” afferma la Dott.ssa Marucci.

Le principali cause dell’insonnia e dei problemi del sonno

Lo studio evidenzia che i problemi del sonno sono principalmente causati da:

  • Stress (57%).
  • Ansia (46%).
  • Problemi finanziari ed economici (31%).
  • Uso eccessivo dei dispositivi digitali prima di dormire (oltre il 50% degli intervistati nel 2024).
  • Menopausa o perimenopausa (il 44% delle donne in questa fase soffre di disturbi del sonno).

Inoltre, il 30% degli intervistati ha dichiarato di svegliarsi frequentemente durante la notte, compromettendo ulteriormente la qualità del riposo.

I benefici di un buon riposo

Dormire bene porta notevoli vantaggi:

  • Il 42% delle persone ha riscontrato un miglioramento dell’umore.
  • Il 41% ha notato un aumento della concentrazione.
  • Il 37% ha riferito un miglioramento della salute mentale e fisica.
  • Il 90% riconosce il legame tra sonno e benessere generale.
  • Il 40% afferma di essere più produttivo sul lavoro dopo una buona notte di riposo.

10 consigli per dormire meglio

Per migliorare i problemi del sonno, gli esperti di Guna, azienda farmaceutica specializzata in integratori e farmaci low dose, suggeriscono:

  1. Mantenere una routine regolare: andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno.
  2. Esporsi alla luce solare: aiuta a sincronizzare il ritmo circadiano.
  3. Creare un ambiente ideale: una stanza buia e silenziosa favorisce il riposo.
  4. Limitare i dispositivi digitali: evitare smartphone e tablet almeno un’ora prima di dormire.
  5. Curare l’alimentazione: evitare pasti pesanti e ridurre il consumo di caffeina.
  6. Fare attività fisica: ma non in orari serali.
  7. Limitare i sonnellini diurni: massimo 20 minuti.
  8. Gestire lo stress: meditazione e rilassamento possono aiutare.
  9. Utilizzare integratori specifici: melatonina omeopatica e fiori di Bach sono tra le soluzioni naturali consigliate.
  10. Creare una routine serale rilassante: leggere, fare un bagno caldo o praticare esercizi di respirazione prima di dormire.

Il sonno: un diritto, non un lusso

I dati dimostrano che la crisi globale del sonno è un problema reale, con un impatto significativo sulla salute e sulla produttività. Con piccoli accorgimenti quotidiani, è possibile migliorare la qualità del riposo e prevenire i disturbi del sonno.

Altri di questo autore

Donazione di organi e tessuti: al via la nuova campagna social 2025 del Veneto

È pronta a partire in Veneto la nuova campagna di sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti, promossa dal...

Duezerocinquezero 2025: focus sulla sostenibilità sanitaria nell’ultima giornata del Forum di Padova

Dal 2 al 4 aprile, la città ospiterà esperti e istituzioni per discutere di energia, ambiente e sanità sostenibile Padova...

Asiago diventa un’area cardioprotetta: in arrivo 43 defibrillatori sull’Altopiano

L’iniziativa “Altopiano Cardioprotetto” prevede 43 postazioni per garantire sicurezza sanitaria e valore aggiunto al turismo. L’Altopiano di Asiago si prepara...

Donazione di organi e tessuti: al via la nuova campagna social 2025 del Veneto

È pronta a partire in Veneto la nuova campagna di sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti, promossa dal...

Duezerocinquezero 2025: focus sulla sostenibilità sanitaria nell’ultima giornata del Forum di Padova

Dal 2 al 4 aprile, la città ospiterà esperti e istituzioni per discutere di energia, ambiente e sanità sostenibile Padova...

Articoli correlati

Inserzione pubblicitaria

Gli ultimi articoli

Donazione di organi e tessuti: al via la nuova campagna social 2025 del Veneto

È pronta a partire in Veneto la nuova campagna di sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti, promossa dal Coordinamento Regionale Trapianti (CRT) e...

Duezerocinquezero 2025: focus sulla sostenibilità sanitaria nell’ultima giornata del Forum di Padova

Dal 2 al 4 aprile, la città ospiterà esperti e istituzioni per discutere di energia, ambiente e sanità sostenibile Padova si prepara ad accogliere la...

Asiago diventa un’area cardioprotetta: in arrivo 43 defibrillatori sull’Altopiano

L’iniziativa “Altopiano Cardioprotetto” prevede 43 postazioni per garantire sicurezza sanitaria e valore aggiunto al turismo. L’Altopiano di Asiago si prepara a diventare un’area cardioprotetta grazie...

Non ti vuoi perdere i prossimi articoli?

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere, una volta al mese, la nostra selezione dei contenuti più interessanti!

Inserendo la mail accetti la Privacy Policy: ti terremo informato sui nostri prossimi contenuti. NON cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.

Ti è piaciuto questo articolo? 
Non perderti i prossimi!

Iscriviti alla newsletter per essere informato sulle prossime uscite e sulle iniziative esclusive a tema salute e medicina, riservate ai nostri iscritti.

Non cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.