Zaia inaugura l’evento internazionale “World Health Forum” a Padova
Grande partecipazione alla seconda edizione del World Health Forum Veneto, inaugurato al Padova Congress. L’evento, di respiro internazionale, riunisce scienziati, esperti di sanità e cittadini per discutere di prevenzione, ricerca medica e nuove tecnologie applicate alla salute.
La cerimonia di apertura ha visto la presenza di numerose autorità, tra cui il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il Sindaco di Padova, Sergio Giordani, il Rettore dell’Università di Padova, Daniela Mapelli, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Gilberto Muraro, e il Presidente della Camera di Commercio di Padova, Antonio Santocono.
Nel suo intervento, Zaia ha sottolineato il ruolo cruciale della ricerca e dell’innovazione per il futuro della sanità:
«Sperimentazione, studio, medicina e intelligenza artificiale, queste le parole d’ordine della seconda edizione del World Health Forum, le nostre Olimpiadi della ricerca e della sanità, che abbiamo inaugurato oggi a Padova.
La capitale patavina diventa, grazie a questo evento, un cenacolo importante per lo sviluppo di tutti i temi che ruotano attorno al mondo scientifico e cari alla Regione del Veneto, sui quali investiamo ogni anno 10,5 miliardi di euro».
Zaia ha evidenziato come l’intelligenza artificiale stia già trovando applicazioni in ambito medico, in particolare nel dipartimento di anatomia patologica del Prof. Dei Tos, con un impatto positivo sulla diagnosi e la personalizzazione delle cure:
«Grazie all’intelligenza artificiale, potremo aumentare del 20% la candidabilità dei pazienti alle cure mediche».
Durante la prima giornata, il forum ha toccato temi chiave della sanità moderna, tra cui ambiente e malattie infettive, eziologia del cancro, microbiota e resistenza antimicrobica, epidemiologia e alimentazione.
I dati della prevenzione in Veneto: un modello virtuoso
Un focus importante è stato dedicato alla prevenzione, con la presentazione di dati significativi da parte di Francesca Russo, Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Veterinaria della Regione Veneto.
Il Veneto si distingue a livello nazionale per gli elevati livelli di copertura vaccinale e per l’adozione di stili di vita più salutari rispetto alla media italiana:
- Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale nei neonati: 82,5%
- Vaccinazione contro il morbillo: 95%
- Percentuale di persone sedentarie (18-69 anni): 15,5% (contro il 28% della media italiana)
- Fumatori: 21% (contro il 24,5% a livello nazionale)
- Copertura vaccinale per Pneumococco e Herpes Zoster nei 65enni: 55%
- Partecipazione agli screening oncologici:
- Colon-retto: 64%
- Mammella: 77%
- Cervice uterina: 62%
Questi dati dimostrano che il Veneto ha adottato efficaci politiche di prevenzione e sensibilizzazione, risultando tra le regioni più virtuose d’Italia in termini di salute pubblica.
Antibiotico-resistenza: un’emergenza globale
Uno dei temi più preoccupanti affrontati durante il World Health Forum Veneto è stato quello della resistenza agli antibiotici, trattato dalla professoressa Evelina Tacconelli, docente di Malattie Infettive all’Università di Verona.
La Tacconelli ha lanciato un allarme sull’utilizzo inappropriato degli antibiotici, sottolineando le criticità del sistema sanitario europeo:
«Il problema è noto dal punto di vista clinico, ma resta drammatico. Il rapporto di Aifa ha dimostrato un utilizzo non conforme alle linee della Comunità Europea.».
L’esperta ha evidenziato come l’Italia disponga di ottimi chirurghi, oncologi e pediatri, ma che il rischio di infezioni post-operatorie rimanga elevato in alcuni contesti a causa della diffusione di batteri resistenti.
Seconda giornata del World Health Forum: focus su medicina molecolare e nuove tecnologie
Venerdì 14 marzo, il World Health Forum Veneto proseguirà con una giornata ricca di interventi dedicati a medicina molecolare, intelligenza artificiale e nuove tecnologie sanitarie.
Programma della giornata
- 8:45 – Saluti istituzionali di Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità della Regione Veneto
- 9:00 – Keynote speech su patologia digitale e machine learning (Angelo Paolo Dei Tos, Università di Padova)
- 10:00 – Organoidi e medicina fetale (Paolo De Coppi, University College London)
- 11:00 – Medicina metabolica e terapia genica (Paul Wuh-Liang Hwu, China Medical University)
- 11:45 – Virus: da nemici ad alleati nella terapia genica (Katherine High, RhyGaze – Alessandro Aiuti, Università Vita-Salute San Raffaele)
- 13:30 – Correzione genica (Franco Locatelli, Consiglio Superiore di Sanità – Paula Cannon, Keck School of Medicine)
- 14:25 – Nuovi farmaci da mutazioni patogene (Danilo Norata, Università di Milano – Paolo Simioni, Università di Padova)
- 15:20 – Connessione tra cuore e muscoli scheletrici (Mauro Giacca, King’s College London – Marco Sandri, Università di Padova)
- 16:15 – Nuove tecnologie in chirurgia (Pietro Ruggieri, Andrea Angelini, Franco Grego, Università di Padova)
- 17:35 – Tavola rotonda su medicina di precisione e high-tech (Lucia Aleotti, Menarini Group – Nicoletta Luppi, MSD Italia)
Conclusione con la grande musica
A chiudere la seconda giornata del World Health Forum Veneto, alle 20:45, sarà il concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto, che eseguirà la Resurrezione di Gustav Mahler, un momento suggestivo per concludere l’evento con un connubio tra arte e scienza.
Per maggiori info: https://worldhealthforum.it/ (si apre in una nuova finstra)