Padovani consapevoli, ma poco attivi nella prevenzione
La prevenzione sanitaria a Padova è considerata fondamentale da quasi tutti i cittadini, ma i comportamenti reali non sempre riflettono questa consapevolezza. Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità condotto da Nomisma per UniSalute, il 91% dei padovani considera “molto” o “estremamente” importante fare controlli preventivi. Tuttavia, solo il 48% dichiara di sottoporsi regolarmente a visite ed esami medici.
Esami cardiologici e ginecologici spesso trascurati
L’indagine rivela che il 17% degli intervistati non ha mai fatto un esame cardiologico, e ben una donna su cinque (20%) non si reca dal ginecologo da oltre tre anni. Inoltre, il 23% delle donne padovane non si sottopone al Pap test da almeno tre anni, mentre il 34% non ha mai fatto un’ecografia al seno, nonostante sia uno screening consigliato anche in giovane età.
Il dato più sorprendente? Il 52% non ha mai fatto una visita dermatologica per controllare i nei, uno dei metodi più efficaci per la diagnosi precoce dei tumori della pelle.

Tra sintomi assenti, lunghe attese e paura
Le ragioni per cui molti padovani evitano i controlli sono molteplici. Il 71% degli intervistati che non ha svolto esami preventivi nell’ultimo anno ha dichiarato di non averlo fatto perché non presentava sintomi. Ma non è tutto: il 55% segnala i lunghi tempi d’attesa come un serio ostacolo, e il 27% ammette di evitare i controlli per paura di una diagnosi negativa.
Chi si controlla lo fa per invito o sintomi
Tra coloro che hanno effettuato controlli recenti, il 33% lo ha fatto su invito o richiamo per età e genere, mentre il 32% a causa della presenza di sintomi. La metà si è rivolta al servizio sanitario pubblico, mentre il 44% ha scelto strutture private, in parte (29%) convenzionate con il SSN.