Il Covid ha cambiato tutte le nostre abitudini, compreso il modo in cui ci prendiamo cura del nostro corpo, in cui ci alleniamo e ci manteniamo in salute. È un dato di fatto: sempre più persone, oggi, scelgono l’online per fare movimento. Il boom del digital training è stato esponenziale negli ultimi mesi e non sembra destinato a rallentare, perlomeno nel breve-medio periodo. Del resto, le palestre sono tutt’ora inaccessibili, ma anche le porte fossero aperte, in quanti, ora come ora, rinuncerebbero alla comodità e alla tranquillità di seguire corsi e lezioni da casa, al sicuro dal virus?
A ben guardare, però, la svolta digitale del mondo del fitness era iniziata ancora prima della pandemia. E alcuni pionieri, “visionari” se volete, avevano intuito le potenzialità di questo modo di allenarsi (e di allenare) qualche anno in anticipo rispetto ai tempi. Tra questi c’è Maria Silvestri, trainer e fondatrice di Wellcam Fit, piattaforma di fitness online che ha iniziato la sua attività nel 2018, riscontrando fin da subito un grande successo tra gli utenti.
“WellCam è la prima piattaforma di personal training via webcam.”
Maria, ci racconta la genesi di Wellcam Fit e l’intuizione che sta dietro alla sua nascita?
“Inizialmente ero io l’unica trainer e seguivo le mamme nel periodo post parto: dovendosi destreggiare tra lavoro, famiglia e figli, tendevano ad avere poco tempo da dedicare a loro stesse e quindi apprezzavano il tipo di servizio che proponevo. Credo che il nostro successo sia dovuto proprio alla capacità di saper rispondere ad un’esigenza sempre più diffusa tra le persone, e cioè la necessità di sprecare meno tempo possibile e guadagnarne in salute. Il nostro motto è infatti ‘allenati dove vuoi, come vuoi, quando vuoi. A prescindere dalla pandemia e dal lockdown, noi abbiamo sempre promosso l’attività a casa per evitare le ‘perdite di tempo’, ma anche per venire incontro a coloro che non amano l’ambiente della palestra e preferiscono allenarsi in un luogo più familiare”.
Il Covid come ha cambiato le carte in tavola?
“La situazione che stiamo vivendo ha sicuramente spinto molte persone a cercare alternative al ‘normale’ allenamento, o meglio quello che tutti riconosciamo come tale. Credo che questo cambiamento abbia contribuito anche a ‘smitizzare’ alcune idee e preconcetti che ruotavano intorno alla tipologia di servizio che offriamo. Le richieste, invece, non sono cambiate rispetto al passato. L’unica differenza è che mentre prima l’over 50 tendeva a non allenarsi, ora lo fa. Questo perché ora c’è maggior consapevolezza del fatto che esiste un’alternativa all’allenamento tradizionale”.
Secondo lei, quali sono i ‘limiti’ dell’allenamento a distanza?
“Non esistono limiti, se non quelli strutturali e culturali del nostro Paese. Mi riferisco ai problemi di connettività, che non dovrebbero esserci in uno stato evoluto come il nostro, così come a quei paletti legati alla persona o meglio, alla sua mentalità. La bravura del trainer sta proprio nella sua capacità di trovare il modo migliore di approcciare il cliente, di agevolarlo nella sua quotidianità e, a differenza degli altri servizi online, di non farlo sentirle solo davanti ad uno schermo, ma di accompagnarlo in un percorso di salute a 360 gradi”.
A questo proposito, dopo Wellcam avete lanciato anche la piattaforma Nutricam dedicata alla cura dell’alimentazione. A quale esigenza cerca di rispondere?
“Nutricam è nata nel 2019 per offrire consulenza online da parte di dietisti, nutrizionisti, professionisti esperti nella gestione della gravidanza e così via. Ad oggi il servizio è in continua espansione. La piattaforma è stata creata con lo scopo di rispondere alla crescente esigenza di poter usufruire di consulenze smart, che possano ridurre i normali tempi di attesa del canale offline. In questo particolare periodo, inoltre, la piattaforma è stata vista come un punto di riferimento nel campo dell’alimentazione e in quello psicologico”.
Il web è ormai pieno di siti e blog dedicati all’alimentazione: come si differenzia il vostro servizio?
“Nutricam vuole e riesce a fare chiarezza su molte tematiche. Purtroppo nella società in cui viviamo, e sul web in particolare, circolano troppe informazioni sull’alimentazione, molte volte sbagliate e provenienti da fonti inesperte. L’eccessiva disponibilità di notizie e contenuti, inoltre, genera smarrimento nell’utente. Andando sul versante pratico, sono molti coloro che, a causa di una routine molto movimentata, hanno bisogno di essere supportati dal punto di vista della pianificazione di pasti sani e bilanciati per sé e per tutta la famiglia. Ecco perché all’interno della nostra piattaforma si possono trovare numerosi e-book riguardanti, ad esempio, menù stagionali, idee per le colazioni, guide per l’alimentazione di tutta la famiglia”.
Il futuro prossimo del mondo del fitness: quali possibili nuovi scenari intravede, anche dopo la pandemia?
“Vedo un maggiore equilibrio tra il mondo online e quello offline, ma con una maggiore crescita della domanda per l’online. Questo perché grazie a servizi come il nostro, diventati ‘famosi’ in pandemia, persone che mai si sarebbero avvicinate al fitness hanno scoperto che possono prendersi cura di sé e del proprio corpo, senza più scuse. Detto ciò, anche se credo fortemente nella modalità digitale, quando sarà possibile tornare ad ‘aggregarsi’, come Wellcam vogliamo creare eventi ludici e di condivisione nel mondo reale: crediamo possa aiutare a cementare il rapporto di fiducia nato online”.
È in arrivo una “guerra dei mondi” tra palestre e piattaforme online?
“Non ritengo che le due realtà siano in competizione l’una con l’altra. Wellcam Fit è nata molto prima della pandemia, quando ancora le palestre erano nel pieno delle loro ‘facoltà’: la nostra start-up si basa su concetti diversi e per questo siamo certi che, quando questo periodo sarà finito, i nostri clienti continueranno a rivolgersi a noi, perché in noi hanno trovato un punto di riferimento. Sicuramente quando le palestre apriranno molte persone ritorneranno ad allenarsi lì perché in quelle realtà si trovavano bene e considerano l’online un ‘palliativo’. Ma gli utenti Wellcam hanno esigenze particolari e sono sempre stati alla ricerca di un servizio come quello che proponiamo noi: mai o quasi mai sono stati clienti ‘convinti’ di una palestra”.