I funghi medicinali: fonte naturale di attivi funzionali

Per gli antichi egizi e i cinesi rappresentavano un dono divino, riservato a faraoni e imperatori, cui garantivano salute e longevità. Stiamo parlando dei funghi, che in alcune parti del mondo hanno alle spalle una tradizione millenaria di impiego in ambito medico, grazie alla presenza di sostanze bioattive con diverse funzioni.

La micoterapia utilizza i funghi medicinali per la prevenzione e la cura di diverse problematiche. I funghi medicinali, infatti, producono centinaia di sostanze terapeutiche che possono essere utili in diverse situazioni. In particolare, sono considerati una fonte unica di sostanze antiossidanti, prebiotiche, ad azione immunomodulante, antinfiammatoria, di protezione cardiovascolare, antimicrobica e antidiabetica.

I micoterapici si possono assumere come integratori nutrizionali in forma di capsule o compresse per sostenere una buona salute e vitalità e nella prevenzione di diverse problematiche.

La linea micoterapica rappresenta un elemento distintivo della linea Nutriva, brand di Giuriati Group, che comprende una vasta gamma d’integratori nutrizionali caratterizzati dall’attenzione alla qualità della materia prima, all’efficacia funzionale (grazie all’elevata biodisponibilità e quantità degli attivi), alla conservazione in vetro Miron (vetro brevettato che blocca le reazioni di ossidazione che possono alterare il prodotto), all’essenza di allergeni, OGM, latte e derivati, lievito, aromi e coloranti artificiali e glutine.

La linea micoterapica Nutriva è 100% biologica con materie prime prodotte in ambienti controllati con grado farmaceutico, totalmente prive di solventi e contaminanti ambientali, e contenenti tutti i principi attivi dei funghi.

Il controllo minuzioso della filiera produttiva di tutta la linea di integratori Nutriva consente di ottenere un prodotto assolutamente sicuro per la salute, condizione particolarmente importante per i prodotti micoterapici, i quali, avendo una forte azione chelante e detossificante, sono maggiormente a rischio di accumulo di metalli pesanti e sostanze di natura tossica nella materia prima.

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