Anche i fisioterapisti fanno prevenzione. Questo il messaggio che porta con sé la partecipazione dell’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) di Venezia, Padova e Rovigo alla terza edizione del Dì Salute Weekend.
L’ente attualmente presieduto da Angelo Papa sarà in Prato della Valle per promuovere comportamenti e stili di vita atti a prevenire il mal di schiena. L’attività sarà rivolta a tutte le fasce d’età, bambini compresi, perché la lombalgia è una condizione invalidante che può colpire anche i giovanissimi, ma con i giusti “accorgimenti” nella maggior parte dei casi è possibile scongiurarne l’insorgenza.
La prevenzione della lombalgia
«Il mal di schiena è il più comune fra i dolori muscolo- scheletrici, eppure non molti sanno che è possibile adottare misure di autotutela che vanno sotto il nome di corretti stili di vita e possono allontanare il rischio di soffrire di mal di schiena. Si tratta di misure educative, in cui oltre a medici e fisioterapisti possono essere coinvolti laureati in Scienze Motorie – spiega il presidente Papa – Nel nostro gazebo sarà possibile sottoporsi a valutazioni fisioterapiche gratuite ma faremo anche vera e propria attività di informazione ed educazione. Vogliamo aiutare le persone a prevenire la lombalgia nella quotidianità: forniremo dei consigli pratici e proporremo dei semplici esercizi da eseguire a casa. Naturalmente con le necessarie avvertenze».
Non solo trattamenti manuali e fisici, dunque, il fisioterapista oggi svolge un ruolo sempre più cruciale nell’educare il paziente sulle proprie condizioni fisiche e sulle modalità per gestirle in modo efficace. Una competenza che si rivela decisiva tanto per le finalità riabilitative quanto in ottica di prevenzione.
L’educazione alla prevenzione
Ed è proprio su quest’ultima che il Presidente dell’OFI di Venezia, Padova e Rovigo torna per parlare dell’annoso problema delle liste d’attesa nella sanità pubblica: “Per snellirle esistono due strade – commenta Papa – La prima è aumentare il personale sanitario, con tutti i problemi di bilancio che ne conseguono; la seconda è fare educazione alla prevenzione quando la persona è sana, riducendo così le possibilità che debba ricorrere ai servizi sanitari nel corso della sua vita. Come Ordine professionale crediamo fermamente che quest’ultima sia la via più concreta e solida per rendere il nostro SSN più sostenibile e accessibile”.
L’ OFI di Venezia, Padova e Rovigo in Prato della Valle
La presenza in Prato della Valle permetterà all’OFI di Venezia, Padova e Rovigo anche di far conoscere meglio ai cittadini la figura del fisioterapista: «Il nostro Ordine è nato nel dicembre del 2022, quindi è relativamente giovane, ma stiamo portando avanti già da tempo diverse attività sul territorio per far sì che sempre più persone conoscano e riconoscano la qualità e la sicurezza delle prestazioni che solo un fisioterapista abilitato può garantire. Il nostro impegno – conclude Papa – è rivolto sia a tutelare la salute dei cittadini che a favorire la crescita e lo sviluppo professionale dei nostri iscritti».
Cosa fa l’ordine dei fisioterapisti per i cittadini?
Garantisce la competenza dei fisioterapisti: l’ordine professionale vigila per garantire che l’esercizio della professione sia di pertinenza solo di chi ha le necessarie abilitazioni definite dallo Stato, assicurando che i fisioterapisti siano adeguatamente preparati per svolgere il proprio lavoro in modo sicuro ed efficace.
Protegge i cittadini da pratiche scorrette o abusive
L’ordine professionale vigila sul rispetto delle norme etiche e deontologiche da parte dei fisioterapisti, proteggendo i cittadini da comportamenti non etici o dannosi.
Favorisce la trasparenza e la fiducia
L’ordine professionale pubblica e aggiorna l’elenco dei fisioterapisti registrati, consentendo ai cittadini di verificare facilmente lo status professionale di un operatore e di avere maggiore fiducia nella qualità dei servizi offerti.
Promuove la formazione continua
L’ordine professionale promuove la formazione continua dei fisioterapisti, garantendo che essi mantengano aggiornate le proprie competenze e offrano prestazioni di qualità in linea con gli sviluppi scientifici e tecnologici nel settore.
Offre un punto di riferimento per la risoluzione di controversie
L’ordine professionale può fornire supporto e mediare in caso di controversie tra cittadini e fisioterapisti, aiutando a risolvere eventuali problemi in modo equo e trasparente.