Il progetto “Psicologi di base”, attivo nel Distretto Padova Sud dell’Ulss 6 Euganea, è stato rifinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (Cariparo) e continuerà per tutto il 2026. L’iniziativa, nata nel 2019, ha già supportato oltre 1.200 cittadini, con l’obiettivo di riconoscere precocemente situazioni di disagio psichico e sociale e favorire il benessere delle comunità locali.
“L’obiettivo del Servizio di Psicologia Territoriale è riconoscere precocemente le situazioni di disagio attraverso un primo spazio di ascolto e supporto psicologico – sottolinea il Direttore generale dell’Ulss 6, dr. Paolo Fortuna – sia attivando le misure più adatte per impedire che possa degenerare in problematiche più importanti…”.
Un servizio multidisciplinare a sostegno del benessere
Il servizio non sostituisce quelli socio-sanitari già esistenti, ma ne facilita l’accesso. Collabora infatti con medici di medicina generale e assistenti sociali, che dopo una prima valutazione possono indirizzare i pazienti. In alternativa, l’accesso può avvenire direttamente da parte dei cittadini.
I destinatari sono i residenti del Distretto n. 5 (Padova Sud) che si trovano in situazioni di fragilità emotiva, relazionale o sociale. Il supporto offerto spazia dai disagi legati a eventi stressanti (lutti, malattie, problemi lavorativi), fino a difficoltà relazionali o crisi legate a diverse fasi del ciclo di vita.
Oltre 1.200 pazienti presi in carico dal 2019
“Dall’avvio del progetto sperimentale (ottobre 2019) fino a giugno 2024, sono state prese in carico 1.223 persone – spiega il dr. Renato Fabrello, direttore del Distretto n. 5 – 883 donne e 340 uomini, con un’età compresa tra i 14 e gli 83 anni”.
La fascia più rappresentata è quella tra i 45 e i 64 anni (41%), seguita dalla fascia 21-44 anni (35%). Le problematiche più frequenti rilevate sono:
- Disturbi d’ansia (600 casi)
- Depressione (408)
- Conflitti familiari (328)
- Difficoltà relazionali e da stress (271 ciascuno)
- Problemi lavorativi (144), lutti (91), malattie gravi (149)
Le modalità di intervento si dividono in tre principali approcci:
- Supporto psicologico strutturato (60% dei casi – 735 persone)
- Consulenze brevi (19% – 261 persone)
- Invio ai servizi di secondo livello (19% – 227 persone)
Presenza capillare nel territorio e servizio attivo anche durante la pandemia
Le sedi operative del servizio sono situate nei comuni di Conselve, Este, Monselice e Montagnana, con psicologi selezionati tramite bando. Durante la pandemia, il supporto è stato garantito anche in modalità remota (telefono e videochiamate), assicurando continuità anche nel periodo del lockdown.
Il sostegno della Fondazione Cariparo
“Numeri significativi – commenta il Presidente di Fondazione Cariparo Gilberto Muraro – che ci hanno spronato a proseguire nel nostro impegno a sostegno di questo progetto… Il benessere della comunità passa anche attraverso la salute psicologica delle persone […] Questo vale per tutti e, ancor più, per i suoi membri più fragili.”
Il rinnovo della collaborazione testimonia l’impatto positivo che il progetto ha avuto nel tessuto sociale locale, permettendo l’intervento tempestivo su segnali precoci di disagio.