Ansia da COVID-19, depressione da lockdown: a chi non è capitato di sperimentare simili stati d’animo negli ultimi mesi?
Una recentissima ricerca condotta da Eleonora Fiorenzato del dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova e pubblicata sulla prestigiosa rivista Plos One, ha infatti evidenziato un aumento medio negli italiani dei sintomi di ansia e depressione: rispettivamente del 32% e del 36%.
I disturbi dell’umore, specialmente se diventano gravi e cioè se ci limitano nella vita di tutti i giorni, richiedono una pronta valutazione specialistica ed un opportuno intervento terapeutico che può includere anche la somministrazione di farmaci.
Per quanto i moderni ansiolitici ed antidepressivi siano riconosciuti come il trattamento di prima scelta nei quadri clinici più gravi, vengono proposti dei rimedi alterativi, o complementari, alla terapia farmacologica dedicati soprattutto alle situazioni meno gravi.
L’agopuntura per esempio, supportata da alcune recenti pubblicazioni scientifiche, sembra rivelarsi particolarmente efficace proprio nel trattamento di ansia e depressione.
Ha origini molto antiche: già nel 300 a.C. nel “Canone di Medicina Interna dell’Imperatore”, ancora oggi considerato il testo medico di medicina cinese più influente, si inizia a parlare di agopuntura.
E’ però a partire dal XX secolo che l’agopuntura inizia a diffondersi in occidente e, contemporaneamente, comincia ad essere sottoposta ad una notevole mole di studi scientifici.
Ad oggi, l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento dei sintomi d’ansia e depressivi è ancora oggetto di studio.
Nel 2019 è stato pubblicato uno studio osservazione che ha misurato l’efficacia del trattamento di agopuntura nel ridurre i sintomi fisici e psicologici, connessi ad un disturbo post traumatico da stress in alcuni abitanti di Amatrice, nelle settimane successive al terribile terremoto del 2016. I risultati sembrano promettenti. 1
Per cercare di fare un po’ di chiarezza in merito ne parliamo con il dott. Francesco Pesavento, medico psichiatra e psicoterapeuta padovano che negli ultimi anni si è specializzato nel trattamento di ansia e depressione con la pratica dell’agopuntura.
“AGOPUNTURA: A CHE PUNTO SONO GLI STUDI SULLA SUA EFFICACIA?”
Dott. Pesavento, è davvero efficace l’uso dell’agopuntura nell’alleviare i sintomi di ansia e depressione?
Certamente. Una recente revisione della letteratura scientifica internazionale da me curata ha messo in evidenza che l’agopuntura si dimostra efficace nel trattamento a medio e lungo termine dei sintomi depressivi, sia impiegata da sola che come trattamento adiuvante. Si è visto infatti che l’associazione agopuntura più farmaci porta ad una riduzione dei sintomi più evidente e stabile che non l’impiego di uno solo di questi trattamenti. Naturalmente sta al medico valutare la gravità ed il tipo dei sintomi per individuare e proporre il trattamento più efficace. Sempre per quanto riguarda i disturbi dell’umore (depressione), l’agopuntura si è dimostrata efficace anche nel trattamento dei sintomi cosiddetti secondari quali insonnia e ansia.
Riguardo i sintomi d’ansia, si evince che anche per questi disturbi, l’associazione tra agopuntura e trattamenti abituali come farmaci e psicoterapia si è dimostrata efficace, soprattutto nel medio-lungo periodo. Allo stesso tempo l’agopuntura impiegata da sola, ha mostrato effetti significativi anche rispetto ai trattamenti convenzionali, farmacologici e psicoterapici, così come vi sono stati buoni risultati in pazienti con sintomi di ansia cronica che si sono dimostrati resistenti ad altre forme di trattamento. 2
Come agisce l’agopuntura nel trattamento dei sintomi d’ansia e depressivi?
Vi sono due differenti approcci da considerare per rispondere a questa domanda, dai quali scaturiscono due risposte diverse, che cercherò di spiegare in sintesi. In sostanza, secondo la medicina tradizione cinese, i disturbi di cui soffriamo, compresi quelli “psichici” derivano da uno “squilibrio energetico”.
Tale squilibrio può essere corretto mediante l’agopuntura, che avrebbe dunque, in estrema sintesi, una funzione di ri-equilibrio energetico. La medicina occidentale dal canto suo, ha svolto numerosi studi per spiegare il meccanismo di azione sul piano neurobiologico dell’agopuntura in generale, e dell’agopuntura impiegata all’interno dei sintomi della sfera psichica. L’ipotesi più accreditata al momento, anche qui in estrema sintesi, è che l’agopuntura sia in grado di modificare il funzionamento delle reti neuronali e dei neuromediatori che stanno alla base dei sintomi legati all’ansia e alla depressione.
Quali sono le sensazioni che avverte il paziente dopo il trattamento?
Non vi è una regola precisa. Alcuni pazienti avvertono già durante la prima seduta, ma anche nelle successive, una sensazione piacevole di leggerezza e di rilassamento emotivo e muscolare. Tali sensazioni perdurano nelle ore e nei giorni successivi, arrivando a produrre l’effetto desiderato anche sui sintomi che hanno portato la persona e chiedere l’intervento.
L’agopuntura è un trattamento doloroso e quanto dura un ciclo di terapia per il trattamento di ansia e depressione?
Vengono usati aghi sterili monouso sottilissimi. Si avverte solo un leggerissimo dolore puntorio, spesso solo una sensazione di “pressione” e spesso non si avverte nulla. Queste sensazioni scompaiono nel giro di pochi secondi dopo l’infissione dell’ago. Riguardo la durata del trattamento, non vi è un protocollo rigido, di solito i primi risultati si avvertono nelle prime di 4-5 sedute, ma molto dipende da come risponde il singolo individuo a questo tipo di trattamento.
Il ciclo completo normalmente si articola in uno-due mesi. Un volta raggiunto il risultato, si possono considerare eventuali sedute di “rinforzo”, a cadenza programmata ed individualizzata, da valutare caso per caso. Va sottolineato ancora una volta però che non vi è una regola precisa in questo e molto dipende dal grado e dalla qualità della risposta dell’individuo, aggiungerei, né più né meno di quanto avviene con i trattamenti farmacologici abituali.
Chi può praticare l’agopuntura?
In Italia l’agopuntura può essere praticata solo ed esclusivamente da medici abilitati all’esercizio della professione medica e dunque regolarmente iscritti all’Ordine dei Medici.
L’agopuntura per il trattamento di ansia e depressione è un trattamento convenzionato o mutuabile?
Purtroppo no. Va detto però che in molte ULSS del nostro SSN vi sono dei Servizi che erogano, su prescrizione medica, l’agopuntura per il trattamento delle sindromi dolorose di origine muscolo scheletriche (come le lombalgie), per le cefalee o per il trattamento dell’iperemesi gravidica. Alcune compagnie assicurative, inoltre, riconoscono una forma di rimborso totale o parziale per questo tipo di prestazioni.