Un nuovo strumento per aiutare i lavoratori a gestire lo stress da iperconnessione digitale sta per arrivare anche in Italia. È il digital detox lavoro al centro del progetto europeo Burnout Prevent, che vede la Camera di Commercio di Padova come unico partner italiano. Insieme a università, enti e istituti di ricerca di altri sei Paesi europei, è stato elaborato un catalogo di check list per guidare i lavoratori verso un uso più consapevole della tecnologia.
Il progetto è cofinanziato dal programma Interreg Central Europe e si pone l’obiettivo di contrastare una piaga in crescita: il burnout. Secondo il rapporto Censis-Eudaimon del febbraio 2025, il 34% dei lavoratori italiani ha sperimentato forme di esaurimento professionale, con un picco del 48% tra i giovani.
Un programma su misura per disintossicarsi dallo stress digitale
Il catalogo del digital detox lavoro sarà presentato mercoledì 28 maggio durante un webinar promosso dalla Camera di Commercio di Padova, con l’intervento della psicologa e psicoterapeuta Paola Daniele. L’iniziativa affronta lo stress tecnologico – uno dei tre assi del progetto insieme a tempo libero e ambiente lavorativo – proponendo percorsi personalizzati di disconnessione dai dispositivi digitali.
I lavoratori potranno scegliere il livello di intensità del detox: da una disconnessione parziale di alcune app o strumenti fino a una disconnessione totale, con opzioni che vanno da 1 ora al giorno per 5 giorni fino a 48 ore consecutive al mese. A ogni percorso si affianca una lista di attività suggerite – sociali, culturali, sportive o nella natura – da cui ciascun partecipante dovrà sceglierne almeno due o tre. Un sistema di autovalutazione consentirà poi di monitorare l’efficacia del programma.
Coinvolte le aziende dell’Industria 4.0 per una sperimentazione sul campo
Il 28 maggio segnerà anche l’inizio della fase di sperimentazione: la Camera di Commercio selezionerà aziende del territorio attive nell’ambito dell’Industria 4.0 disposte a testare il catalogo. L’obiettivo è verificare, attraverso questionari iniziali e finali, una riduzione dello stress lavorativo del 25% in tre mesi.
Come spiega Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova:
«Quella del benessere aziendale è una sfida cruciale anche per l’attrattività delle imprese e la capacità di trattenere i talenti. Le nuove domande dei giovani […] chiedono il coraggio di adottare nuovi modelli organizzativi […]».
Anche l’ente padovano ha attivato un progetto triennale di benessere aziendale in collaborazione con la Scuola di Economia Civile, volto a introdurre nuovi modelli di gestione del lavoro.
Verso linee guida europee per la prevenzione del burnout
I dati e le osservazioni raccolti durante la sperimentazione serviranno per costruire raccomandazioni e linee guida, da proporre a livello territoriale, per prevenire il burnout lavorativo attraverso pratiche di digital detox. Il progetto mira a trasformare le abitudini digitali in maniera duratura e consapevole, con il supporto di esperti e momenti di confronto all’interno delle aziende.