Mastectomia endoscopica: chirurgia senologica senza cicatrici allo IOV

All’Istituto Oncologico Veneto (IOV), la chirurgia senologica compie un passo in avanti con l’introduzione della mastectomia endoscopica senza cicatrici “scarless“, una tecnica che mira a eliminare le cicatrici visibili durante gli interventi per il tumore al seno. Il dottor Alberto Marchet, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Senologica, ha eseguito nelle scorse settimane i primi tre interventi utilizzando questa metodica innovativa.

“La mastectomia endoscopica – spiega il dottor Marchet – è una tecnica chirurgica che consente di asportare la mammella risparmiando il complesso areola-capezzolo utilizzando una metodica simile alla laparoscopia. L’accesso chirurgico prevede una incisione di 3-4 cm lateralmente al solco sottomammario. Dopo aver asportato la mammella, attraverso la stessa incisione si posiziona una protesi definitiva anteriormente al muscolo pettorale. Rispetto alla mastectomia tradizionale, questa tecnica consente di migliorare il dolore post-operatorio e ridurre il rischio di sofferenza del complesso areola-capezzolo, garantendo la stessa efficacia oncologica”.

Che cos’è la chirurgia “scarless” senza cicatrici?

Le tecniche chirurgiche “scarless” mirano a minimizzare o eliminare le cicatrici visibili grazie a incisioni strategicamente posizionate in aree meno evidenti, come il solco sottomammario o sotto il braccio. Questa metodica si applica sia negli interventi conservativi, come la quadrantectomia, sia in quelli più complessi, come la mastectomia totale.

“Grazie alla chirurgia oncoplastica avanzata, siamo in grado di offrire alle pazienti una ricostruzione estetica eccellente anche nei casi di tumori di grandi dimensioni”, aggiunge il dottor Marchet. La stretta collaborazione tra chirurghi senologici, chirurghi plastici e anestesisti dello IOV è fondamentale per il successo di questi interventi innovativi.

Benefici della mastectomia endoscopica “senza cicatrici”

Secondo il dottor Marchet, i vantaggi principali della mastectomia endoscopica includono:

  • Riduzione delle cicatrici visibili, con un impatto positivo sull’estetica post-operatoria.
  • Miglior controllo del dolore post-operatorio, che contribuisce a una ripresa più rapida.
  • Mantenimento del complesso areola-capezzolo, migliorando il risultato estetico e funzionale.

La selezione delle pazienti per questa procedura dipende da diversi fattori, tra cui la sede, le dimensioni e le caratteristiche istologiche del tumore.

Chirurgia senologica senza cicatrici allo IOV

Ogni anno, il reparto di Chirurgia Senologica dello IOV (la cui equipe è visibile nella foto dell’articolo, n.d.r.) esegue oltre 1.000 interventi per patologie sia benigne che maligne. Tra questi, le tecniche “scarless” vengono applicate anche negli interventi conservativi, come la quadrantectomia, utilizzando lembi di parete toracica per un risultato estetico ottimale.

“In linea con i principi della chirurgia mini-invasiva – commenta la direttrice generale dello IOV, dottoressa Maria Giuseppina Bonavina – abbiamo voluto introdurre l’approccio endoscopico nella chirurgia mammaria. I benefici di questa metodica ci permetteranno di migliorare la qualità della vita post-operatoria delle nostre pazienti, riducendo tempi di dimissione e aumentando la sicurezza delle procedure”.

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