Al via la XVII edizione del premio promosso da iosempredonna ODV: scrivere diventa terapia per chi affronta il tumore al seno, direttamente o accanto a chi lo vive.
C’è chi scrive per mestiere, chi per passione. E poi c’è chi scrive per non crollare, per restare a galla nei giorni più bui, per dare un nome al dolore. È a loro che si rivolge la XVII edizione del concorso letterario nazionale “Donna sopra le Righe”, promosso dall’associazione iosempredonna ODV, da anni in prima linea nel sostegno a chi lotta e convive con il tumore al seno.
L’iniziativa nasce con un obiettivo profondo e delicato: trasformare la scrittura in strumento di terapia, rielaborazione e condivisione. Un modo per ricucire gli strappi dell’anima, rimettere ordine tra emozioni spesso taciute, e restituire senso e dignità a esperienze che segnano la vita. La parola scritta diventa rifugio, testimonianza e, soprattutto, rinascita.
Il concorso è aperto a donne e uomini colpiti dalla malattia, ma anche a familiari, amici e caregiver: tutti coloro che, a vario titolo, si trovano a confrontarsi con il tumore al seno e sentono il bisogno di raccontarlo.
La partecipazione è gratuita, la scadenza per l’invio è il 26 luglio 2025. La bellissima cerimonia di premiazione si tiene ogni anno a Chianciano Terme a settembre ed è prevista la pubblicazione di un’antologia che raccoglie gli scritti. Tre le sezioni previste: racconto breve, racconto lungo, poesia.
A cogliere al volo lo spirito di questo premio fu Andrea Camilleri, il grande scrittore siciliano, che ne comprese il valore come opportunità preziosa per parlare della malattia e andare oltre il tabù. Fu il primo a sostenerlo, diventandone presidente onorario.
Oggi, a lui è dedicato il premio speciale riservato al racconto più ironico, perché anche nella sofferenza, come insegnava Camilleri, si può trovare uno spiraglio di leggerezza.
Tutte le informazioni per partecipare clicca qui: http://www.iosempredonna.it/bando-concorso-letterario-donna-sopra-le-righe-2025