Salute, prevenzione e gioco di squadra. Questi sono stati i tre concetti chiave della conferenza stampa d’apertura della prima edizione di Dì Salute Weekend, l’evento realizzato in collaborazione con il Comune di Padova che sabato 14 e domenica 15 maggio porta in Prato della Valle (davanti al lobo di Santa Giustina) visite, check-up, consulenze mediche gratuite e moltissime attività informative e interattive per adulti e bambini.
Circa 1.500 screening che sono realizzati all’interno di sei ambulatori mobili attrezzati forniti dalla Clinica Mobile nel mondo, dalla Croce Rossa Comitato di Padova e da P.O. Croce Verde di Padova. Visite mediche di prevenzione affidate a personale volontario medico e infermieristico specializzato, quindici realtà sociosanitarie che sono un punto di riferimento per la città e per la Regione Veneto, con un solido legame con il territorio e suoi cittadini.
La conferenza stampa
Una grande partecipazione per questa prima conferenza stampa per Dì Salute Weekend che si è svolta all’interno della sala Livio Paladin a Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova. Tanti i rappresentanti delle associazioni che saranno in Prato della Valle il prossimo sabato e domenica come: l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto, LILT Padova, Associazione Piccoli Punti Onlus, Fondazione Foresta Onlus, Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus e Associazione Medici in Strada Città di Padova.
Presenti anche l’Ulss 6 Euganea e l’Azienda Ospedale-Università di Padova, con l’intervento del dott. Luca Gino Sbrogiò, Direttore del Dipartimento di Prevenzione che ci ha delineato lo stato della prevenzione in Veneto e la relazione del dott. Ezio Ferrari, Cup Manager dell’Ospedale di Padova che ci ha presentato le iniziative di prevenzione già attive nel territorio di Padova e provincia e quelle che verrano attivate nel prossimo futuro.
Dal parlare al fare prevenzione
«Durante la pandemia di Covid-19, soprattutto nelle fasi più acute, le attività ambulatoriali e gli esami non urgenti hanno subito un significativo rallentamento. L’impatto del Covid sugli screening e sulle diagnosi sul lungo termine è argomento di discussione e preoccupazione da parte della comunità scientifica» dichiara Matteo Ercolin, coordinatore dell’evento Dì Salute Weekend.
«Ecco perché, confrontandoci con il Comune di Padova, si è deciso di dare vita a un evento che non parlasse di prevenzione, ma “facesse prevenzione” offrendo una serie di visite, controlli e check up gratuiti nel cuore della città. Il nostro villaggio della salute a cielo aperto ha un significato speciale perché vuole richiamare l’attenzione di grandi e piccini sul prendersi cura di sé. Un concetto globale che include la promozione di sani stili di vita, i controlli periodici e il benessere mentale».
La risposta dei cittadini e delle istituzioni
Una voglia di tornare a prendersi cura di sé e di fare prevenzione dei cittadini padovani che si è manifestata da subito. Tutti i posti disponibili per la prevenzione senologica e per quella del melanoma sono stati infatti esauriti nel giro di poche ore dopo l’annuncio dell’evento. Anche gli EsperiMUSME, i laboratori interattivi per per bambini per imparare la scienza e la medicina, offerti dal MUSME, Museo della Storia della Medicina di Padova, sono stati già completamente prenotati.
«In questi ultimi anni il Progetto Città Sane ha lavorato moltissimo con le associazioni e le strutture sociosanitarie per promuovere questa cultura e cercare di diffonderla a tutte le età, partendo dalle scuole – afferma Stefania Moschetti, consigliera e delegata al progetto Città Sane di Padova -. Il weekend “Di Salute” è un’occasione unica per continuare su questa strada, cercando di raggiungere il maggior numero possibile di persone, perché il diritto alla salute sia sempre più universale e inclusivo».
«Peraltro, l’assunzione di un’autentica cultura della prevenzione non può che essere il frutto di una mobilitazione integrale di tutti gli enti e associazioni all’interno di una logica anche di solidarietà e di inclusione sociale. Si tratta di un impegno a lungo termine che il Progetto Città Sane intende continuare a portare avanti per la salute di tutti».
Salute, prevenzione e gioco di squadra
Uno spazio particolare sarà riservato anche al benessere della nostra mente e alla salute psicologica come ha evidenziato nel suo intervento il presidente dell’Ordine delle Psicologhe e Psicologi del Veneto, il prof. Luca Pezzullo parlando di salute, prevenzione e gioco di squadra.
Gioco di squadra tra istituzioni e associazioni per riportare sia la salute fisica che quella mentale al centro degli interessi di tutti, specialmente dopo il periodo di pandemia e anche in questi giorni a causa dell’emergenza causata dalla guerra in Ucraina. Dì Salute Weekend è un importante tassello di questa nuova sfida e per questo, nei due giorni dell’evento, l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi è presente con un ampio spazio espositivo e con un’importante attività che coniuga storia, beneficienza e benessere fisico e psicologico.
MoviMENTI, la prima edizione della camminata per il benessere adatta a tutte le età e livelli di allenamento che domenica alle 10:30 parte da Prato della Valle per un percorso che abbraccia la storia della psicologia e della medicina patavina. Le iscrizioni sono ancora aperte su https://padova.disalute.it
Benessere fisico e psicologico
Nel corso delle due giornate di Dì Salute Weekend le psicologhe e gli psicologi dello sport sono disponibili per fornire informazioni sulla disciplina e sullo stretto legame tra sport e benessere mentale. Il team dell’Area di Psicologia dello Sport e Benessere dell’Istituto Universitario Salesiano Venezia (IUSVE) coordinato dalla Prof. Marcella Bounous, componente della Consulta Psicologia dello Sport dell’Ordine, propone una serie di attività esperienziali. Lo scopo è sensibilizzare le persone ad una più profonda conoscenza di noi stessi e delle nostre funzioni che spesso sottovalutiamo, ma che sono estremamente importanti per il nostro benessere.
Grazie all’utilizzo di nuove tecnologie e di strumenti all’avanguardia si potrà ottenere una fotografia del proprio stato psicofisiologico: parametri quali respirazione, frequenza cardiaca, tensione muscolare e attivazione/rilassamento possono essere rilevati evidenziando stati di stress, stanchezza, preoccupazione e benessere che caratterizzano l’individuo in quel momento. Il Dottor. Michele Modenese, componente della Consulta Psicologia dello Sport e dell’Esercizio fisico dell’Ordine approfondisce, invece, il tema dell’incremento della performance nell’agonismo, proponendo brevi esercizi di focalizzazione sensoriale, di rilassamento e di Imagery (tecnica mentale che “programma” la mente e il corpo a rispondere in maniera ottimale al compito).