Genome of Europe: l’Italia tra i protagonisti della rivoluzione nella medicina personalizzata

Un passo avanti per la medicina di precisione in Europa

L’Italia è al centro del progetto “Genome of Europe” (GoE), il più grande programma genomico finanziato dall’Unione Europea. Grazie a partner italiani come Human Technopole di Milano, ELIXIR Italia, e il Centro Cardiologico Monzino IRCCS, l’iniziativa mira a rendere possibile prevenzione e terapie personalizzate per tutti i cittadini europei.

Con un finanziamento di 45 milioni di euro, di cui 20 milioni dall’UE, Genome Of Europe punta alla creazione di una banca dati genomica paneuropea senza precedenti, con 100.000 genomi sequenziati, rappresentativi delle principali 40 sottopopolazioni europee. Questa banca dati crescerà progressivamente fino a includere 500.000 genomi, fornendo un riferimento genomico unico per l’Europa.

Obiettivi e ruolo dell’Italia

Il progetto rappresenta una pietra miliare nella medicina personalizzata. Come afferma Gualtiero Colombo, Principal Investigator per l’Italia:

“GoE ha un effetto trasformativo sulla sanità europea. Quando disporremo di un genoma di riferimento per il continente, entreremo in una nuova era per la medicina di precisione”.

L’Italia contribuirà sequenziando circa 15.800 genomi provenienti dalle biobanche nazionali esistenti. Questi dati saranno integrati nel riferimento genomico paneuropeo per supportare la diagnosi, la prevenzione e lo sviluppo di terapie mirate.

Nicole Soranzo di Human Technopole sottolinea:

“stiamo aiutando a creare un database rappresentativo della diversità genetica europea. A lungo termine miglioreranno l’assistenza sanitaria in Europa, consentendo una migliore individuazione precoce, diagnosi e prevenzione delle malattie, promuovendo al contempo il ruolo dell’UE nella medicina di precisione guidata dalla genomica”.

Genome of Europe: un’unica infrastruttura per superare la frammentazione

Un aspetto cruciale di Genome of Europe è l’integrazione dei dati genetici in un’infrastruttura europea condivisa, come evidenziato da Graziano Pesole di ELIXIR Italia:

“La creazione di una rete genomica federata supererà la frammentazione dei progetti nazionali, garantendo la massima condivisione dei dati nel rispetto delle normative etiche e legali”.

Questa infrastruttura si inserisce nel quadro del progetto Genome Data Infrastructure (GDI), che facilita l’accesso ai dati genomici nel rispetto degli standard di sicurezza.

Verso un genoma di riferimento europeo

Oggi i genomi di riferimento utilizzati nella ricerca derivano principalmente da popolazioni anglosassoni, escludendo la grande diversità genetica dell’Europa. Con GoE, l’Europa avrà finalmente un genoma di riferimento unico, basato sulle sue specificità genetiche.

Questa innovazione è destinata a rivoluzionare la genomica predittiva, consentendo diagnosi più accurate, terapie personalizzate e interventi preventivi mirati.

Benefici per i cittadini europei

Il progetto Genome of Europe non è solo un investimento scientifico, ma un passo concreto verso una sanità più equa ed efficace per tutti gli europei. La possibilità di prevenire malattie e personalizzare le cure migliorerà la qualità della vita e ridurrà i costi sanitari.

Altri di questo autore

Tumore al seno: tre nuovi passi per guarire il 100% delle pazienti

I nuovi risultati di tre studi scientifici guidati da Giuseppe Curigliano, direttore della Divisione Nuovi Farmaci per Terapie innovative...

Tumore del polmone: una rivoluzione nelle diagnosi precoci con il Robot ION all’IEO

L’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) è il primo centro in Italia, e tra i pionieri in Europa, a utilizzare...

Patologie croniche: a Padova il 31% dei caregiver ha difficoltà nell’accesso ai servizi

Prendersi cura di un familiare con patologie croniche è una realtà quotidiana per molte famiglie a Padova. Tuttavia, il...

Tumore al seno: tre nuovi passi per guarire il 100% delle pazienti

I nuovi risultati di tre studi scientifici guidati da Giuseppe Curigliano, direttore della Divisione Nuovi Farmaci per Terapie innovative...

Tumore del polmone: una rivoluzione nelle diagnosi precoci con il Robot ION all’IEO

L’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) è il primo centro in Italia, e tra i pionieri in Europa, a utilizzare...

Articoli correlati

Inserzione pubblicitaria

Gli ultimi articoli

Mastectomia endoscopica: chirurgia senologica senza cicatrici allo IOV

All’Istituto Oncologico Veneto (IOV), la chirurgia senologica compie un passo in avanti con l'introduzione della mastectomia endoscopica senza cicatrici "scarless", una tecnica che mira...

Gli oncologi italiani e il potere dei social network: un potente strumento professionale

Per due terzi degli oncologi italiani, i social media sono un potente strumento per la comunicazione scientifica e il rapporto con i pazienti. Questo...

Allo IOV oltre 400 interventi di chirurgia robotica per tumori urologici

L’Urologia oncologica dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV) è all’avanguardia nella chirurgia robotica urologica per il trattamento dei tumori della prostata, vescica e rene. L’equipe, diretta...

Non ti vuoi perdere i prossimi articoli?

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere, una volta al mese, la nostra selezione dei contenuti più interessanti!

Inserendo la mail accetti la Privacy Policy: ti terremo informato sui nostri prossimi contenuti. NON cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.

Ti è piaciuto questo articolo? 
Non perderti i prossimi!

Iscriviti alla newsletter per essere informato sulle prossime uscite e sulle iniziative esclusive a tema salute e medicina, riservate ai nostri iscritti.

Non cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.