Effetto Luna di Miele: scienza e biologia dell’amore

Ripensa alla storia d’amore più bella della tua vita, quella che ha sconvolto la tua esistenza. Ricordi le farfalle nello stomaco, l’energia inesauribile e la passione senza fine? Questo stato d’animo è conosciuto come l’Effetto Luna di Miele, ed è un fenomeno biologico e psicologico studiato dal biologo di fama internazionale Bruce Lipton nel suo libro “L’Effetto Luna di Miele“.

“Potreste pensare che il vostro grande amore sia stato al massimo una coincidenza o al peggio un’illusione, e che il suo crollo sia stata questione di sfortuna. Ma in questo libro spiegherò come siate stati voi a creare nella vostra vita sia l’Effetto Luna di Miele che la sua dissoluzione. Quando saprete come avete fatto a crearlo o a perderlo, potrete, come me, smettere di lamentarvi del vostro cattivo karma nelle relazioni e creare un rapporto d’amore del tipo ‘e vissero sempre felici e contenti’ che farebbe la gioia di un produttore hollywoodiano.”

L’amore sotto la lente della biologia

Se abbiamo vissuto relazioni fallimentari ma continuiamo a cercare l’amore, non è solo per i bei (e brevi) momenti o per un’illusione romantica. La spinta a formare legami affettivi è un imperativo biologico. Insistiamo, a dispetto dei nostri precedenti e delle tetre statistiche sul divorzio perché siamo progettati per stringere legami affettivi. Non c’è dubbio che la riproduzione dell’individuo sia basilare per la sopravvivenza della specie; tuttavia, esiste un bisogno ancora più basilare, primario, che è quello di comunicare.

Dal punto di vista biologico il cervello innamorato rilascia dopamina, ossitocina e altri neurotrasmettitori che ci fanno sentire felici, connessi e pieni di energia. In questa fase, il subconscio si concentra sugli aspetti positivi del partner e della relazione, minimizzando gli elementi di attrito. Col tempo, però, la mente conscia viene sopraffatta dagli automatismi del subconscio, il quale ripropone schemi ereditati dal passato, dall’infanzia e dalle influenze culturali, portando alla ripetizione di dinamiche disfunzionali che possono indebolire la relazione.

Il potere della consapevolezza nella relazione

Uno degli aspetti fondamentali per comprendere la dinamica delle relazioni è dunque secondo Lipton, il ruolo della mente. La mente conscia è quella parte di noi che elabora pensieri razionali e prende decisioni in modo deliberato. È qui che formuliamo intenzioni come ‘voglio essere felice’ o ‘voglio una relazione appagante’.

Tuttavia, questa parte della mente controlla solo una piccola percentuale del nostro comportamento quotidiano. La mente inconscia, che rappresenta un potente archivio di credenze e programmi appresi sin dall’infanzia regola ben il 95% delle nostre azioni e risponde agli stimoli in modo automatico, riproducendo schemi inconsapevoli. Ne consegue che, se le esperienze passate ci hanno portato a credere che ‘l’amore è sofferenza’ o che ‘non siamo abbastanza’, queste convinzioni influenzeranno il modo in cui ci rapportiamo ai nostri partner.

Il segreto per mantenere vivo l’Effetto Luna di Miele è dunque la consapevolezza. Le abitudini e le convinzioni radicate nel subconscio guidano la maggior parte delle nostre azioni quotidiane, comprese quelle nella vita di coppia. Operando in modalità automatica, spesso reagiamo anziché scegliere consapevolmente il nostro comportamento e ciò alimenta schemi negativi che minano la relazione, perché molto spesso non siamo programmati per essere felici!

La bella notizia è che queste credenze non sono immutabili: così come il nostro cervello è plastico, anche il nostro subconscio può essere riprogrammato. Tecniche come la ripetizione consapevole, la meditazione e la visualizzazione possono aiutare a modificare i modelli limitanti, creando basi più solide per una relazione sana e appagante.

L’amore come scelta quotidiana

L’insegnamento principale che “L’Effetto Luna di Miele” ci lascia è che l’amore non è solo un impulso chimico iniziale, un colpo di fortuna, ma una scelta da rinnovare ogni giorno. Creare intenzionalmente esperienze positive, mantenere viva la curiosità e rafforzare la connessione emotiva sono strategie che trasformano una relazione in un legame duraturo.

Se l’innamoramento è innescato spontaneamente dalla chimica cerebrale, mantenerlo vivo richiede consapevolezza e impegno; diventando i co-creatori della propria storia d’amore, trasformiamo la Luna di Miele in una condizione permanente anziché in un semplice ricordo.

Francesca Lanza
Francesca Lanza
Editor, formatrice, coach a indirizzo olistico motivazionale.

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