Un evento che mette al centro l’eccellenza formativa e i valori etici nella specializzazione in psicoterapia
Il 12 giugno 2025, dalle ore 14:00 alle 18:00, la Capitale si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più significativi nel panorama della formazione psicoterapeutica italiana. La Consulta delle Scuole di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale promuove infatti il Convegno Nazionale “La qualità della formazione nelle scuole di psicoterapia cognitivo-comportamentale”, un evento che promette di fare il punto su standard formativi e valori etici in un settore cruciale per la salute mentale del Paese.
Un primato italiano da tutelare
L’Italia vanta un primato unico nel panorama internazionale: è l’unico Paese ad aver istituito per legge la specializzazione in psicoterapia, sotto la vigilanza del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica. Una peculiarità che rende ancora più significativo il sistema formativo nazionale, dove la specializzazione può essere erogata non solo dalle università statali e non statali, ma anche da istituti privati riconosciuti dal MUR, tutti tenuti al rispetto di un rigoroso regolamento ministeriale.
Il convegno nasce dalla necessità di consolidare un sistema di qualità che la Consulta delle Scuole CBT ha sviluppato dal 2019, culminato nella quarta edizione del manuale e nella stesura di una carta dei valori condivisi. Un percorso di standardizzazione che pone l’accento sulla responsabilità formativa, soprattutto quando vengono rilasciati titoli pubblici con valore legale da parte di soggetti privati.
La sede prestigiosa e l’autorevolezza istituzionale
L’evento si svolgerà nella suggestiva Sala Monsignor Luigi Di Liegro di Palazzo Valentini, in via Quattro Novembre 119/A, una location che già di per sé sottolinea l’importanza dell’iniziativa. Il convegno gode di prestigiosi patrocini istituzionali e vedrà i saluti di autorità di primo piano del panorama politico e professionale.
Tra le personalità che apriranno i lavori figura Stefano Cacciotti, Consigliere della Città Metropolitana di Roma, che porterà il saluto del territorio ospitante. Il mondo parlamentare sarà rappresentato dall’Onorevole Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, dall’Onorevole Paolo Ciani, Segretario della XII Commissione Affari Sociali, e dall’Onorevole Fabio Massimo Castaldo, già Vicepresidente del Parlamento Europeo, testimoniando l’attenzione delle istituzioni verso questi temi.
Il mondo professionale degli psicologi sarà rappresentato da figure di spicco: Alessandra Ruberto dell’Esecutivo del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, Paola Medde, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, e Stefano De Lillo, Vicepresidente dell’O.M.C.eO. Particolare rilievo avrà la presenza del Professor Alberto Siracusano, Coordinatore del Tavolo Tecnico per la Salute Mentale del Ministero della Salute, che evidenzia il collegamento diretto con le politiche sanitarie nazionali.
Un programma ricco di contenuti e protagonisti
I lavori saranno aperti da Francesco Mancini, Presidente della Consulta Scuole CBT, mentre la chair del convegno sarà affidata a Nausica Cangini, Consulente Tecnico ASP dell’Istituto Romano di San Michele.
Il cuore scientifico dell’evento sarà costituito dalla relazione di Paolo Michielin dell’Università di Padova e Susanna Pizzo, membro del Direttivo della Consulta, che illustreranno “Il manuale della qualità della formazione tra pari e la carta dei valori”, documento che rappresenta il frutto di anni di lavoro di standardizzazione.
Particolare interesse susciterà la tavola rotonda dal titolo provocatorio “La qualità della formazione nelle Scuole di Specializzazione in CBT vs la formazione selvaggia in terapia psicologica”, moderata da Susanna Pizzo. Vi parteciperanno Luisa A. De Paola, Direttore dell’Ufficio V Scuole di Specializzazione e settore sanitario del MUR, David Lazzari, membro della Commissione Consultiva delle Scuole di Psicoterapia del MUR, insieme a Paola Medde e Carlo Ricci, Professore dell’Università Pontificia Salesiana e membro del Direttivo della Consulta CBT.
Il versante più strettamente scientifico sarà affrontato da Tommaso Boldrini dell’Università Pegaso, che terrà una relazione su “The evidence based status dei programmi di training di psicoterapia in Italia”, tema cruciale per la credibilità scientifica della disciplina.
L’evento si concluderà con un’altra tavola rotonda di grande rilevanza: “La qualità della formazione come fondamento della qualità degli interventi a tutela della salute”, moderata da Francesco Mancini. I partecipanti saranno il Professor Massimo Biondi dell’Università Sapienza di Roma, Tonino Cantelmi, membro del Direttivo della Consulta CBT, Fortunata Pizzoferro, Presidente AP e Vicepresidente ENPAP, e nuovamente Alessandra Ruberto.
Un momento di riflessione per il futuro della professione
Questo convegno rappresenta molto più di un semplice momento di confronto professionale. È l’occasione per fare il punto su un sistema formativo che, pur vantando primati legislativi, deve continuamente evolversi per mantenere standard di eccellenza. La presenza di rappresentanti ministeriali, accademici, ordini professionali e consulte specialistiche testimonia la volontà di costruire un dialogo costruttivo per il futuro della psicoterapia italiana.
L’attenzione agli aspetti etici e deontologici, così come l’enfasi sulla responsabilità verso discenti, docenti e utenti finali degli interventi psicoterapeutici, fanno di questo appuntamento un momento di riflessione fondamentale per tutti gli operatori del settore. In un’epoca in cui la salute mentale assume sempre maggiore rilevanza sociale, garantire la qualità della formazione significa investire nel benessere collettivo della società italiana.