Allo IEO la terapia protonica più avanzata d’Europa

E’ composto da due elementi, il primo si chiama Ciclotrone, pesa 55 tonnellate, ha un diametro di 2,50 metri e un’altezza di 3,10 metri; il secondo si chiama Gantry, pesa 70 tonnellate, ha una lunghezza di 9 metri, una larghezza di 4,50 metri e una profondità di 3,60 metri. Hanno viaggiato – letteralmente per terra e per mare – e da oggi sono di casa all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Ciclotrone e Gantry sono i componenti principali del sistema Proteus One, il più avanzato, a livello internazionale, per la terapia protonica.

Terapia Protonica: a Milano, per la prima volta in Italia, il sistema viene installato in un edificio ad hoc

Proteus One è un sistema compatto di Protonterapia e per la prima volta in Italia viene installato all’interno di una struttura costruita appositamente per ospitarlo. IEO Proton Center è infatti il primo caso di edifico progettato e realizzato su misura per l’apparecchiatura di protonterapia, la forma più innovativa di radioterapia di altissima precisione. 

Circa 700 nuovi pazienti ogni anno potranno accedere al miglior trattamento terapeutico: la Protonterapia

«Lo IEO Proton Center disporrà di un sistema di terapia protonica di ultima generazione (compact single room), non ancora presente in Italia – commenta Roberto Orecchia, Direttore Scientifico IEO e uno dei massimi esperti in radioterapia a livello internazionale.

Protonterapia a Milano
Ciclotrone, il “motore” della Terapia Protonica allo IEO

Sarà inoltre il primo Centro di Protonterapia in Italia all’interno di un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). È un primato importante prima di tutto per i nostri pazienti. IEO Proton Center andrà infatti ad ampliare l’offerta di cure IEO e la stretta collaborazione tra tutti i Dipartimenti garantirà ai circa 700 nuovi pazienti che ogni anno potranno accedervi il miglior trattamento terapeutico disponibile per la loro patologia.

I vantaggi clinici della cura con protoni sono infatti numerosi: primo fra tutti la riduzione del rischio di tumori secondari indotti dai raggi. È inoltre un primato importante per la ricerca scientifica e dunque potenzialmente per tutti i pazienti oncologici. La Protonterapia è in continua evoluzione, anche in combinazione con altre discipline come chirurgia, chemioterapia, farmaci molecolari o altre metodiche radioterapiche.

La radioimmunoterapia ad esempio è un’applicazione promettente che associa l’azione della radioterapia e dell’immunoterapia, per trasformare il tumore in un vaccino contro sé stesso, attivando il sistema immunitario del paziente. Si è scoperto che la terapia con protoni può ottenere una risposta dal sistema immunitario decisamente superiore alla radioterapia tradizionale.

Le ipotesi scientifiche di utilizzo della protonterapia si stanno ampliando enormemente e sono oltre 150 gli studi di validazione e approfondimento in corso nel mondo. Intanto i centri di protonterapia si stanno moltiplicando in tutti i Paesi ad alto tasso di sviluppo. Con il nuovo centro IEO contribuiremo a questo movimento scientifico internazionale, oltre a rispondere a un bisogno di cure del Paese riconosciuto dal Ministero della Salute, che nel 2015 ha fatto rientrare la protonterapia fra le cure salvavita».

Protonterapia: i numeri in Italia

Attualmente in Italia si stima che i malati candidabili a protonterapia siano circa 7.000, una domanda che i soli 3 centri italiani già oggi non possono soddisfare. Se poi gli studi scientifici in corso confermeranno le aspettative, nel nostro Paese la domanda di terapia protonica potrebbe riguardare addirittura il 16% di tutti i pazienti oncologici. 

Uso dei protoni: le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità

L’Istituto Superiore di Sanità nelle sue raccomandazioni per l’uso dei protoni del 2021 indica che i maggiori vantaggi si ottengono nel trattamento di tumori solidi in pazienti pediatrici, tumori localizzati in sedi critiche perché circondati da strutture sensibili, tumori poco responsivi alla radioterapia convenzionale e per i quali è utile un approccio di dose-escalation, oltre che nei casi in cui occorre ridurre la tossicità complessiva dovuta al trattamento di ampi volumi in associazione a chemioterapia concomitante.

Il sistema protonico “compact single room”

«Abbiamo scelto sei anni fa di investire nella protonterapia perché rappresenta una delle maggiori innovazioni nella cura dei tumori degli ultimi 10 anni. La pandemia ha creato enormi problemi organizzativi, ma non ci ha mai fermato. Siamo riusciti nei tempi previsti a costruire il primo edificio progettato su misura per ospitare il sistema protonico “compact single room”, adiacente all’attuale radioterapia, senza mai interferire con l‘attività clinica.

Le apparecchiature andranno ora installate e testate con processi accuratissimi, ma ci permetteranno fra poco più di un anno, nell’autunno 2023, di offrire ai nostri pazienti trattamenti di protonterapia ai massimi qualitativi standard esistenti» – conclude Mauro Melis, Amministratore Delegato IEO.

Altri di questo autore

La stanza del silenzio all’Istituto Oncologico Veneto: uno spazio per la meditazione

Affrontare una malattia oncologica è un’esperienza difficile per chiunque, inclusi coloro che forniscono supporto e assistenza. Anche solo qualche...

Tumore al seno: con la crioablazione si elimina il bisturi

La crioablazione emerge come una promettente alternativa alla classica chirurgia con bisturi per il trattamento del tumore al seno,...

Protesi Hi-Tech sensibili al calore: innovazione all’Università e Politecnico di Bari

Le protesi del futuro, capaci di riprodurre il senso del tatto, del calore e del freddo, sono in fase...

La stanza del silenzio all’Istituto Oncologico Veneto: uno spazio per la meditazione

Affrontare una malattia oncologica è un’esperienza difficile per chiunque, inclusi coloro che forniscono supporto e assistenza. Anche solo qualche...

Tumore al seno: con la crioablazione si elimina il bisturi

La crioablazione emerge come una promettente alternativa alla classica chirurgia con bisturi per il trattamento del tumore al seno,...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli correlati

Inserzione pubblicitaria

Gli ultimi articoli

Musica e Biologia: frequenze che influenzano la vita e il benessere

La musica oltre l'arte Ludwig van Beethoven una volta disse che "la musica è una sapienza più alta della filosofia e della teologia". Questa dichiarazione...

La stanza del silenzio all’Istituto Oncologico Veneto: uno spazio per la meditazione

Affrontare una malattia oncologica è un’esperienza difficile per chiunque, inclusi coloro che forniscono supporto e assistenza. Anche solo qualche minuto di solitudine può contribuire...

Nuovo acceleratore lineare per Radioterapia al Policlinico Abano: un primato italiano

Il Policlinico Abano, in provincia di Padova, ha introdotto una nuova apparecchiatura di radioterapia all'avanguardia, l'Halcyon Hypersight, la prima del suo genere in Italia,...

Non ti vuoi perdere i prossimi articoli?

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere, una volta al mese, la nostra selezione dei contenuti più interessanti!

Inserendo la mail accetti la Privacy Policy: ti terremo informato sui nostri prossimi contenuti. NON cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.

Ti è piaciuto questo articolo? 
Non perderti i prossimi!

Iscriviti alla newsletter per essere informato sulle prossime uscite e sulle iniziative esclusive a tema salute e medicina, riservate ai nostri iscritti.

Non cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.