A Padova, la prostata ingrossata si opera in anestesia locale

Ridurre la prostata ingrossata con l’anestesia locale: questa la sfida (vinta) del Policlinico Abano di Abano Terme. Il reparto di Urologia dell’ospedale veneto ha eseguito per la prima volta al mondo due interventi per la riduzione della prostata ingrossata con laser a olmio (HoLEP), utilizzando solo l’anestesia locale e una sedazione leggera.

A coordinare il team, il dottor Daniele Romagnoli. Sua l’intuizione di utilizzare il catetere Schelin, un dispositivo all’avanguardia che permette di iniettare l’anestetico all’interno dell’organo da operare.

L’intervento di chirurgia prostatica in anestesia locale

Per ridurre la prostata ingrossata, il team del dottor Romagnoli ha introdotto nella prostata del paziente, completamente sveglio, una piccola sonda siliconica. Grazie all’ago retrattile, l’anestetico ha poi raggiunto il tessuto prostatico.

Tale sistema era già stato impiegato con ottimi risultati nel corso delle procedure Rezum, che prevedono l’inserimento nell’uretra di un sistema endoscopico monouso sterile, il cui ago curvo inietta nel tessuto prostatico il vapore acqueo generato da una macchina. Un intervento, questo, che viene svolto in caso di ipertrofia prostatica benigna, con ingrossamento della prostata fino a 80-100 centimetri cubi di volume.

Chirurgia prostatica in anestesia locale ad Abano
dr. Daniele Romagnoli durante l’intervento di chirurgia prostatica in anestesia locale

L’equipe del dr. Daniele Romagnoli si è resa ora protagonista di un intervento mai eseguito prima, che ha visto l’impiego del rivoluzionario catetere nelle procedure con laser a olmio, che garantiscono una risoluzione pressoché definitiva dei sintomi legati all’ipertrofia prostatica (secondo le linee guida europee e americane, il laser a olmio è il gold standard per il trattamento mini-invasivo di ciascun volume prostatico).

Il vantaggio dell’impiego della sonda siliconica, nel trattamento della prostata ingrossata, è rappresentato dalla bassa sedazione. Il paziente non deve essere sottoposto ad anestesia spinale o tale, per essere operato, a differenza che nella tradizionale metodologia d’intervento.

Come viene trattata la prostata ingrossata in anestesia locale

L’ipertrofia prostatica benigna, l’ingrossamento volumetrico della prostata, colpisce l’80% degli uomini over 50. La conseguenza di tale aumento di volume è la difficoltà ad urinare: il paziente avverte problemi di minzione e di ristagno, e ha maggiori probabilità di incorrere in infezioni. 

La patologia è progressiva e, se non adeguatamente trattata, può causare

danni permanenti alla vescica e alle alte vie urinarie. Fondamentale è dunque la prevenzione, con controlli regolari dall’urologo.

Quando l’ipertrofia prostatica benigna si manifesta, le modalità di intervento possono essere di tipo farmacologico o chirurgico. Il laser a olmio ha rivoluzionato la chirurgia urologica endoscopica, per la cura della calcolosi urinaria prima e per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna poi. Si è infatti rivelato funzionale per il trattamento di sintomi e volumi prostatici importanti: la possibilità di operare in endoscopia e senza tagli consente di avere una riduzione delle perdite ematiche, delle complicanze intra e peri-operatorie, dei tempi di utilizzo del catetere vescicale e di degenza.

Tuttavia, pur non alterando orgasmo né erezione, ostacola l’eiaculazione (che diviene interna). I pazienti che vogliono preservare l’eiaculazione possono però essere trattati con la tecnologia Rezum, che sfrutta l’energia termica sotto forma di vapore acqueo. L’intervento, in questo caso, viene effettuato in day hospital e ha una durata di una decina di minuti, con diversi vantaggi: dimissione in giornata, rapidità di esecuzione, mantenimento dell’eiaculazione.

Altri di questo autore

Come i tappi di plastica possono aiutare le donne malate di cancro

A volte la plastica "fa bene". L'iniziativa dello IOV insieme all'Associazione Volontari Ospedalieri che coniuga sostenibilità e solidarietà alle donne malate di cancro

Cachessia neoplastica, VIMM e UNIPD ne hanno individuato le cause

Quando un tumore cresce, provoca significativi cambiamenti funzionali, strutturali e metabolici all’interno dei tessuti del corpo umano. Cambiamenti che...

Diabete, ecco il microscopico robot che produce insulina nel corpo

Un robot che genera insulina direttamente nel corpo umano: oggi è realtà con PILLSID (PILl-refiLled implanted System for Intraperitoneal...

Come i tappi di plastica possono aiutare le donne malate di cancro

A volte la plastica "fa bene". L'iniziativa dello IOV insieme all'Associazione Volontari Ospedalieri che coniuga sostenibilità e solidarietà alle donne malate di cancro

Cachessia neoplastica, VIMM e UNIPD ne hanno individuato le cause

Quando un tumore cresce, provoca significativi cambiamenti funzionali, strutturali e metabolici all’interno dei tessuti del corpo umano. Cambiamenti che...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli correlati

Inserzione pubblicitaria

Gli ultimi articoli

L’importanza degli Omega-3 (e perché l’idea di Mamma Cocca è rivoluzionaria)

Gli Omega-3 svolgono una funzione essenziale all’interno del nostro organismo. Acidi grassi polinsaturi, possono essere introdotti attraverso il consumo di pesci grassi (salmone, sgombro, tonno,...

“Le molecole del Destino”: un corto per sensibilizzare sul Papilloma Virus

Oggi ricorre la giornata giornata internazionale del Papilloma Virus. A sensibilizzare su questo importante tema quest'anno ci pensa un cortometraggio.Una storia vera, un racconto...

Vitamina D: brusca frenata AIFA sulle prescrizioni

Dopo anni di implementazione di vitamina D, suggerita a più livelli e in fasce di età molto differenti, l’AIFA ha di recente cambiato in...

Non ti vuoi perdere i prossimi articoli?

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere, una volta al mese, la nostra selezione dei contenuti più interessanti!

Inserendo la mail accetti la Privacy Policy: ti terremo informato sui nostri prossimi contenuti. NON cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.

Ti è piaciuto questo articolo? 
Non perderti i prossimi!

Iscriviti alla newsletter per essere informato sulle prossime uscite e sulle iniziative esclusive a tema salute e medicina, riservate ai nostri iscritti.

Non cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.