Cardiomiopatia Aritmogena: uno sguardo alle ricerca in corso

La Cardiomiopatia Aritmogena (ACM), una malattia genetica del cuore che colpisce principalmente giovani e atleti, potrebbe presto vedere una svolta significativa nelle opzioni terapeutiche disponibili. Questo è il messaggio chiave che verrà diffuso domani in occasione del convegno in programma al Centro Cardiologico Monzino, in collaborazione con l’Università di Padova, che ha portato speranza ai pazienti e alle loro famiglie, prospettando una nuova terapia per la cardiomiopatia aritmogena.

La realtà della Cardiomiopatia Aritmogena ACM e la mancanza di cure specifiche

La Cardiomiopatia Aritmogena si manifesta con una progressiva disfunzione cardiaca e aritmie, che possono portare a morte improvvisa nei casi più gravi. La mancanza di terapie specifiche ha reso la cardiomiopatia aritmogena una sfida continua per i medici e un terribile fardello per i pazienti e le loro famiglie.

Verso terapie rivoluzionarie: sperimentazioni e innovazioni

Elena Sommariva, Responsabile dell’Unità di Biologia Vascolare e Medicina Rigenerativa del Monzino, sottolinea l’importanza dell’informazione e dell’accesso consapevole alle nuove terapie: “Oggi finalmente possiamo parlare anche di cure specifiche, anche se disponibili per ora solo attraverso trial clinici. Le sperimentazioni in fase di avviamento includono approcci di terapia genica rivoluzionari e il ‘drug repurposing’, che sperimenta l’uso di farmaci tradizionali per nuove indicazioni.”

Per esempio, il Monzino sta lanciando uno studio sull’efficacia delle statine come terapia per la Cardiomiopatia Aritmogena. Questi studi non solo offrono nuove possibilità terapeutiche ma anche un messaggio di speranza, come evidenziato da Alessandra Rampazzo, professore ordinario di Biologia applicata al Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova: “Il nostro gruppo di ricerca ha valutato l’efficacia in vitro di un farmaco nel bloccare i meccanismi molecolari della cardiomiopatia aritmogena. Con il finanziamento europeo IMPACT, continueremo questa sperimentazione in modelli in vivo e testeremo altre soluzioni terapeutiche.”

Un futuro di speranza per i pazienti affetti da Cardiomiopatia Aritmogena

L’impegno continuo nella ricerca e lo sviluppo di nuove terapie offrono un raggio di speranza a tutti coloro che soffrono di ACM. La possibilità di partecipare a trial clinici non solo fornisce accesso a trattamenti all’avanguardia ma consente anche ai pazienti di contribuire attivamente al progresso scientifico.

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