Il buon cibo è da sempre parte della cultura italiana, e la cucina padovana non fa eccezione. Ma quanto sono consapevoli i padovani dell’importanza di mangiare sano? L’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, in collaborazione con Nomisma, ci offre un quadro chiaro delle abitudini alimentari degli abitanti di Padova.
La dieta a Padova è in crescita
Secondo la ricerca, il 42% dei padovani segue una dieta o un regime alimentare controllato. Questo rappresenta un significativo aumento rispetto al 2021, quando solo il 25% degli intervistati dichiarava di seguire una dieta. Tuttavia, solo il 13% di questi si affida a un professionista come un dietologo o un nutrizionista. La maggior parte preferisce il “fai-da-te” o si affida ai consigli di amici e parenti (25%).
Perché si segue una dieta?
Le ragioni principali per cui i padovani seguono una dieta includono il desiderio di sentirsi bene con sé stessi (47%) e di mantenersi in forma (46%). La salute è un altro fattore determinante, con il 31% che cerca di risolvere problemi di sovrappeso o obesità e il 26% che utilizza la dieta come strumento di prevenzione.
Abitudini alimentari e dieta mediterranea
Indipendentemente dal fatto di essere a dieta o meno, il 44% dei padovani afferma di aver mangiato in modo più sano nell’ultimo anno, e il 58% ritiene le buone abitudini alimentari fondamentali per la salute. La dieta mediterranea è la più diffusa, seguita dalle diete che limitano il consumo di carne (16%) e da alimentazioni personalizzate (11%). Il 6% degli intervistati si descrive come vegano o vegetariano.
Il cibo cucinato a casa resta il preferito
Nonostante i ritmi di vita frenetici, oltre sette padovani su dieci (72%) mangiano cibo cucinato in casa quasi tutti i pasti. Inoltre, il 34% consuma cibi pronti almeno 2 o 3 volte alla settimana, mentre solo il 7% utilizza regolarmente i servizi di takeaway o delivery.