Eseguito a Padova il primo trapianto da cuore fermo

Trentasette anni fa, il professor Vincenzo Gallucci eseguiva il primo trapianto di cuore. Ora, l’Azienda Ospedaliera di Padova (Azienda Ospedale-Università Padova) ha segnato un nuovo record.

L’11 maggio 2023, il professor Gino Gerosa, direttore della Cardiochirurgia, coadiuvato dall’Anestesia di Treviso del dottor Paolo Zanatta, ha effettuato il primo trapianto di cuore da donatore con morte cardiocircolatoria.

Il cuore trapiantato aveva cessato la sua attività elettrica da 20 minuti. Mai prima d’ora era stato impiantato un cuore fermo: i trapianti sono da sempre effettuati da donatori con morte cerebrale.

Un intervento da record: il trapianto a cuore fermo

Mentre in molti Paesi la morte viene accertata dopo due o cinque minuti da quando il cuore cessa di battere, in Italia bisogna attendere 20 minuti. A quel punto, per poter essere trapiantato l’organo deve essere perfuso. Perché sia utilizzabile, infatti, la parte ischemica deve essere superata. Ed è proprio questo, che l’equipe del professor Gerosa è riuscita a fare.

Gerosa e i suoi hanno lavorato a lungo sulla donazione a cuore fermo. Hanno  eseguito con esito positivo diversi interventi a reni e polmoni, e hanno accumulato un’esperienza tale da superare anche i 20 minuti di asistolia previsti dalla Legge italiana.

Così, quando l’11 maggio è arrivata la segnalazione da parte dell’Usl 2 di Treviso di un donatore compatibile, l’ospedale padovano non si è fatto trovare impreparato. Prendendo quel cuore, ha salvato la vita a un 46enne con cardiopatia congenita e due operazioni alle spalle, in attesa di trapianto da tre anni e con le speranze di sopravvivenza ridotte al minimo.

L’organo, fermo ormai da venti minuti, è stato fatto ripartire. E ha segnato così una nuova frontiera nel campo del trapianto cardiaco. Anche se, come spiega Gerosa, per la rivoluzione vera servirebbe la messa a punto di un cuore meccanico.

Altri di questo autore

Nuove sfide per i fisioterapisti, tra intelligenza artificiale e invecchiamento demografico

"FISIOinFORMATION nuove prospettive in fisioterapia", questo il titolo del primo congresso dell’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) di Venezia, Padova e...

Nuove prospettive in fisioterapia: il tema al centro del congresso dell’Ordine OFI di Venezia, Padova e Rovigo

Nuove prospettive per la professione del fisioterapista Il congresso, che prevede il rilascio di crediti ECM, mira a discutere le...

Immunoterapia nel melanoma: i batteri intestinali ne predicono l’efficacia

Un nuovo studio dello IEO sui batteri intestinali e l’immunoterapia Un team di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), guidato...

Nuove sfide per i fisioterapisti, tra intelligenza artificiale e invecchiamento demografico

"FISIOinFORMATION nuove prospettive in fisioterapia", questo il titolo del primo congresso dell’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) di Venezia, Padova e...

Nuove prospettive in fisioterapia: il tema al centro del congresso dell’Ordine OFI di Venezia, Padova e Rovigo

Nuove prospettive per la professione del fisioterapista Il congresso, che prevede il rilascio di crediti ECM, mira a discutere le...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli correlati

Inserzione pubblicitaria

Gli ultimi articoli

Nuove sfide per i fisioterapisti, tra intelligenza artificiale e invecchiamento demografico

"FISIOinFORMATION nuove prospettive in fisioterapia", questo il titolo del primo congresso dell’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) di Venezia, Padova e Rovigo, in corso in queste...

Nuove prospettive in fisioterapia: il tema al centro del congresso dell’Ordine OFI di Venezia, Padova e Rovigo

Nuove prospettive per la professione del fisioterapista Il congresso, che prevede il rilascio di crediti ECM, mira a discutere le potenzialità e le sfide della...

Immunoterapia nel melanoma: i batteri intestinali ne predicono l’efficacia

Un nuovo studio dello IEO sui batteri intestinali e l’immunoterapia Un team di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), guidato dal Dr. Luigi Nezi, ha...

Non ti vuoi perdere i prossimi articoli?

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere, una volta al mese, la nostra selezione dei contenuti più interessanti!

Inserendo la mail accetti la Privacy Policy: ti terremo informato sui nostri prossimi contenuti. NON cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.

Ti è piaciuto questo articolo? 
Non perderti i prossimi!

Iscriviti alla newsletter per essere informato sulle prossime uscite e sulle iniziative esclusive a tema salute e medicina, riservate ai nostri iscritti.

Non cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.