Quasi 11 mila tra iscritte ed iscritti: 8931 donne, 1830 uomini. Circa 1/3 della comunità professionale esercita in provincia di Padova, seguita in numerosità da Verona, Venezia, Treviso e Vicenza. Sono questi alcuni numeri dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto che nasce con la Legge N. 56 del 18 febbraio 1989, istitutiva della Professione di Psicologo con quattro principali finalità istituzionali: tenere l’Albo dei professionisti abilitati all’esercizio della professione (Albo A e Albo B); garantire le funzioni Deontologica (verso gli iscritti) e di Tutela della Professione (verso terzi); rappresentare istituzionalmente le istanze della psicologia professionale; fornire servizi utili ai propri iscritti, al fine di permettere loro di svolgere al meglio la professione.
A favore di quest’ultimo obiettivo solo nel 2021 l’Ordine ha organizzato 35 eventi di formazione (webinar) e 4 corsi annuali. Un impegno continuo, lo stesso, rivolto anche ai cittadini. Tra le attività istituzionali rientra la partecipazione a vari tavoli, come il “Welfare minori”, “Prevenzione suicidi”, la partnership in specifici progetti come quello promosso dal Comune di Treviso “Lo psicologo di quartiere”, partito ad agosto 2020 per rispondere alle richieste d’aiuto di enti e istituzioni per l’accesso al Servizio Sociale; il “Protocollo sulla violenza di genere” con la ULSS 3 e infine il tavolo “Cittadinanza per l’adesione terapeutica”.
Impegno attivo
«L’Ordine è attivamente impegnato in una serie di continue interlocuzioni istituzionali e azioni di comunicazione pubblica – spiega Luca Pezzullo, presidente dell’Ordine delle Psicologhe e Psicologi del Veneto – che hanno lo scopo di diffondere e valorizzare la cultura psicologica verso la cittadinanza e tutti gli stakeholders. L’azione professionale degli psicologi del Veneto è stata particolarmente intensa in questi anni di pandemia, in cui hanno accompagnato persone, famiglie, aziende e istituzioni con numerose azioni di supporto e consulenza per affrontare le difficoltà del lockdown, della DAD, dello smart working, dei lutti.
Questi ultimi anni hanno mostrato palesemente a tutti, se ce ne fosse stato ancora bisogno, che il benessere psicologico è una componente essenziale della Salute individuale e collettiva; l’Ordine del Veneto orienta la sua attività pubblica anche per evidenziare questo concetto fondamentale.»
Le consulte
Per presidiare alcuni temi di interesse professionale l’Ordine ha costituito sei consulte, strutture flessibili finalizzate a facilitare consultazioni ampie e trasversali tra i più autorevoli rappresentanti del settore: Consulta Psicologia dello Sport, del Benessere e dell’Esercizio Fisico; Consulta Enti di Psicologia dell’Invecchiamento; Consulta Giovani; Consulta Sanitari Coronavirus; Consulta Scuola; Consulta Scuole di Specializzazione e Università.
Tra le attività istituzionali dell’Ordine rientra anche il lavoro svolto dalle sue commissioni: la commissione Deontologia, la commissione Sanità e la Commissione Tutela, quest’ultima di particolare rilevanza per il cittadino, poiché ha l’obiettivo di vigilare per la tutela del titolo professionale ed impedire l’esercizio abusivo della professione a garanzia dell’utente.
Una “camminata per il benessere”
Nell’ambito dell’iniziativa “Dì Salute Weekend” che si svolgerà a Padova il 14 e 15 maggio in Prato della Valle, l’Ordine ha organizzato una serie di iniziative, tra queste la “Camminata per il benessere”, un evento ludico e motorio che avrà anche lo scopo raccogliere fondi destinati al servizio di supporto psicologico per i cittadini ucraini che vivono in Veneto. Una comunità di circa 20 mila persone. Una camminata di pochi chilometri alla quale tutti possono iscriversi e partecipare.
«Dopo un lungo periodo segnato dalla pandemia e i disagi conseguenti al distanziamento sociale – spiega Fortunata Pizzoferro, Vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi e Psicologhe del Veneto – avere la possibilità di far conoscere le competenze e il supporto che gli psicologi possono portare alle persone in un contesto di socializzazione ha un grande e doppio significato. Questo evento sarà un momento di “riavvicinamento” anche fisico con i colleghi, professionisti iscritti all’Ordine, compagni di lavoro, con i quali, per forze maggiori, abbiamo potuto interagire solo attraverso canali digitali”. Un lungo periodo nel quale come categoria abbiamo cercato di supportare chi ci ha chiesto aiuto e come Istituzione siamo stati accanto ai colleghi stessi, che necessariamente avevano bisogno di informazioni continue e di supporto concreto per continuare ad essere presenti con i propri pazienti.»
14-15 maggio, due pomeriggi di laboratori per i bambini e attività esperienziali per adulti
Nel corso di questo evento saranno proposte attività ludico-motorie adatte a bambini e bambine della scuola primaria e alle loro famiglie. Parteciperanno a laboratori di lettura animata con movimento con l’obiettivo di accendere o sviluppare l’interesse dei piccoli per la lettura di storie e di libri, ma anche il desiderio di muoversi giocando e divertendosi, basi per la crescita sana e per il benessere psicofisico.
Saranno presenti Psicologhe e Psicologi dello Sport professionisti per dare informazioni sulla disciplina e sul legame tra sport e benessere mentale e che condivideranno una serie di attività esperienziali con l’obiettivo di sensibilizzare le persone alla conoscenza di alcune funzioni interne che spesso sfuggono all’attenzione vigile, ma risultano essere importanti per il benessere. Verrà affrontato anche il tema dell’incremento della performance nell’agonismo con brevi esercizi di focalizzazione sensoriale, di rilassamento e di Imagery (tecnica mentale che “programma” la mente e il corpo a rispondere in maniera ottimale al compito).