Al Monzino si viaggia al centro del cuore

Esplorando il corpo umano”. Chi non ricorda qualche immagine della celebre serie TV a disegni animati, dedicata al funzionamento del corpo umano, in onda negli anni ’90?
Un “viaggio al centro del corpo” che ha accompagnato molte generazioni alla scoperta di come sono fatti gli organi al loro interno.

Oggi, nel neonato Dipartimento di Cardiologia Perioperatoria e Imaging Cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino di Milano il “viaggio al centro del cuore” è una realtà!

Grazie ad un’innovativa piattaforma di Realtà Virtuale di cui si è appena dotato, il Monzino diventa uno dei primi centri a livello internazionale ad essere munito di un sistema per visualizzare (e manovrare in modo immersivo) le reali immagini del cuore del paziente.

La tecnologia impiegata permette, in sostanza, di elaborare virtualmente le immagini cardiache ottenute con la normale ecocardiografia, TAC e Risonanza. Il tutto per ottenere una visualizzazione olografica del cuore con la possibilità d’interagire con le sue singole parti (valvole e camere cardiache). “Navigare” virtualmente all’interno del cuore del paziente permetterebbe infatti di studiare in modo più accurato l’anatomia di ogni singolo paziente.

Gli specialisti, attraverso uno speciale visore, possono così immergersi nella realtà virtuale, ed interagire con il modello tridimensionale attraverso il movimento della testa e delle mani.

A cosa serve la realtà virtuale in cardiologia?

«La Virtual Reality è uno strumento straordinario perché, fornendo la proiezione di un dato tridimensionale in un ambiente virtuale, offre la percezione della profondità reale consentendo al tempo stesso di visualizzare immagini 3D in movimento, navigare all’interno delle strutture anatomiche e simulare procedure – spiega Gloria Tamborini, responsabile dell’Unità Operativa di Ecocardiografia –  Questa tecnologia finalmente applicata anche in ambito sanitario, permette quindi la reale visualizzazione e la manipolazione tridimensionale dell’immagine anatomica, con innumerevoli vantaggi dal punto di vista clinico.

I nuovi software di virtual reality permettono infatti di migliorare l’analisi dell’anatomia cardiaca, in particolare nelle patologie valvolari, congenite, vascolari, aortiche e nelle masse cardiache.  Consentono inoltre, attraverso simulazioni procedurali sul modello virtuale olografico, di studiare e ottimizzare nel singolo paziente il progetto operatorio: una possibilità fondamentale sia nella chirurgia tradizionale vascolare e cardiaca sia nella cardiologia intervenzionale.

Inoltre la possibilità di proiezione a distanza del modello cardiaco realizzato attraverso la virtual reality consente l’interscambio delle immagini fra più operatori per scopi sia clinici che didattici».

Realtà virtuale e digitalizzazione: serve un nuovo modello organizzativo

L’uso del digitale e della realtà virtuale che, dunque, entrano ancora una volta ed in modo sempre più deciso nel mondo della salute, per definire percorsi di cura sempre più personalizzati. Un’integrazione complessa, quella tra digitale, medicina e personale sanitario che richiede delle competenze e professionalità del tutto nuove.

«La tecnologia cancella i confini fra le specializzazioni, e dunque il modello classico basato sulla rigida suddivisione delle competenze è destinata a sparire. Per esempio i nuovi software, come quello installato al Monzino, prevedono l’interazione fra radiologi, cardiologi interventisti, cardiochirurghi, elettrofisiologi e cardiologi clinici che devono avere un linguaggio e una cultura comune – spiega Gianluca Pontone, Direttore del Dipartimento di Cardiologia peri-operatoria e Imaging cardiovascolare.

Da noi il processo di integrazione è iniziato 20 anni fa e oggi possiamo affermare che il Monzino è l’unico centro cardiologico in Italia ad avere questa cultura e un modello organizzativo che la rispecchia. La tecnologia inoltre smaterializza i muri dell’ospedale perché le immagini sono fruibili anche da remoto, mettendo a disposizione le skill dei centri di riferimento».

Altri di questo autore

Immunoterapia per il melanoma: un chip predice l’efficacia del trattamento

Un nuovo modello per prevedere la risposta all’immunoterapia Un team di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e del Politecnico...

L’ordine dei fisioterapisti chiede più controlli sugli osteopati

L’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) di Venezia, Padova e Rovigo lancia un monito: alcuni osteopati esercitano attività non consentite dalla...

Salute mentale: benefici fino a 10,4 miliardi con +1,6% di investimenti

Un aumento degli investimenti in salute mentale potrebbe portare benefici economici e sociali per l'Italia, secondo il rapporto "La...

Immunoterapia per il melanoma: un chip predice l’efficacia del trattamento

Un nuovo modello per prevedere la risposta all’immunoterapia Un team di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e del Politecnico...

L’ordine dei fisioterapisti chiede più controlli sugli osteopati

L’Ordine dei Fisioterapisti (OFI) di Venezia, Padova e Rovigo lancia un monito: alcuni osteopati esercitano attività non consentite dalla...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli correlati

Inserzione pubblicitaria

Gli ultimi articoli

Il Museo della Medicina di Padova promuove Pillole di Movimento

Il Museo di Storia della Medicina (MUSME) di Padova entra ufficialmente nel progetto internazionale Pillole di Movimento, promosso dall’associazione UISP per contrastare la sedentarietà...

Effetto Luna di Miele: scienza e biologia dell’amore

Ripensa alla storia d’amore più bella della tua vita, quella che ha sconvolto la tua esistenza. Ricordi le farfalle nello stomaco, l’energia inesauribile e...

Immunoterapia per il melanoma: un chip predice l’efficacia del trattamento

Un nuovo modello per prevedere la risposta all’immunoterapia Un team di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e del Politecnico di Milano ha sviluppato un...

Non ti vuoi perdere i prossimi articoli?

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere, una volta al mese, la nostra selezione dei contenuti più interessanti!

Inserendo la mail accetti la Privacy Policy: ti terremo informato sui nostri prossimi contenuti. NON cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.

Ti è piaciuto questo articolo? 
Non perderti i prossimi!

Iscriviti alla newsletter per essere informato sulle prossime uscite e sulle iniziative esclusive a tema salute e medicina, riservate ai nostri iscritti.

Non cederemo mai il tuo indirizzo a terzi.