Glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatia: sono queste tra le prime cause di cecità, secondo i dati diffusi da IAPB Italia (la sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità), colpendo più di 3 milioni di Italiani. Dati, questi, da considerarsi in ulteriore aumento a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e che lasciano intravedere uno scenario minaccioso per quanto riguarda la qualità della vita degli italiani e la sostenibilità della spesa sanitaria.
La parla chiave, ancora una volta, è PREVENZIONE e DIAGNOSI PRECOCE e, proprio per fare prevenzione oculistica, da oggi sino al 1° luglio il TIR hi-tech di IAPB sarà nelle principali città del Veneto per offrire visite gratuite di prevenzione oculistica per tutti, dai 40 anni in su.
Come fare per aderire alle giornate di prevenzione oculistica gratuita?
È sufficiente presentarsi nelle piazze designate muniti di tessera sanitaria (Venezia-Mestre il 23,24 e 25 giugno in Piazzale Donatori di Sangue di Mestre | Padova il 26, 27 e 28 giugno, in Prato della Valle) | Verona il 29, 30 e 1° luglio, in Piazzale Maestri del Commercio) e, dopo aver compilato un questionario anonimo per valutare lo stile di vita e la presenta di eventuali patologie, in circa 15 minuti, si potrà avere un quadro chiaro dello stato di salute dei propri occhi.
Durante la visita di prevenzione oculistica (che non sostituisce una visita oculistica completa, specifica IAPB) si viene sottoposti ad esami diagnostici approfonditi e in particolare ad OCT e foto del fondo oculare, a valutazione del visus con autorefrattometro e a valutazione della pressione oculare con tonometro.
Un aiuto concreto per la prevenzione oculistica
Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, della Conferenza Stato–Regioni, dell’Istituto Superiore di Sanità, della Società Oftalmologica Italiana, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre che dell’Intergruppo Parlamentare per la Tutela della Vista, presieduto dall’On. Paolo Russo il quale, intervenendo alla conferenza stampa ha sottolineato: «Questa campagna è finalmente un modo concreto per aiutare i pazienti ma anche un modo moderno per orientare la politica verso scelte strategiche che aiutino i percorsi di prevenzione. Che questa iniziativa abbia un alto valore sociale è poi dimostrato anche dal fatto che – ha proseguito il parlamentare – nelle regioni già interessate dalla campagna ben il 40 per cento dei soggetti esaminati hanno evidenziato patologie in atto o sospette, delle quali non avevano alcuna consapevolezza».
Informazione e prevenzione oculistica gratuita in Veneto
Che quello dell’informazione e della prevenzione oculistica sia un approccio vincente per il contrasto alle malattie della retina e del nervo ottico è stato evidenziato anche dal Prof. Edoardo Midena, Direttore della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedale Università di Padova e della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Padova: «L’attuale tecnologia in ambito oculistico consente di effettuare una diagnosi precoce di malattia, condizione imprescindibile per attuare cure tempestive ed efficaci. Lo screening (come quello offerto da questa iniziativa, n.d.a) consente di curare la malattia più efficacemente e con terapie più semplici; affinché questo accada, è necessario creare le condizioni perché il paziente possa avere immediato accesso alla terapia».
«Ciò significa ridurre quanto più possibile le liste di attesa, creare delle reti regionali di riferimento, ricorrere alla telemedicina laddove possibile. In un sistema virtuoso – ha proseguito il clinico – la collaborazione integrata di Oculisti, Aziende Sanitarie e Regioni, potrebbe condurre ad ottenere una significativa riduzione del numero di pazienti ipovedenti a causa di malattie come il glaucoma e le maculopatie, curabili se diagnosticate e trattate precocemente».