L’alimentazione è importante in ogni momento della vita, ma ancor di più lo è quando si è in cerca di una gravidanza.
La fertilità, infatti, si preserva anche a tavola: a testimoniarlo sono diversi studi, ma anche le parole del dott. Mario Mignini Renzini (Responsabile dell’Unità Operativa di Ginecologia presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza e Direttore Medico del Centro di Medicina della Riproduzione Biogenesi) e di Marina Bellavia (ginecologa specialista in Medicina della Riproduzione e direttore sanitario del centro per la fertilità Next Fertility ProCrea).
Buone regole per preservare la salute riproduttiva
“Un’alimentazione sana è alla base di stili di vita sani. Non fumare, fare attività fisica, ridurre (se non addirittura eliminare) il consumo di alcol e limitare il ricorso alla caffeina sono le classiche raccomandazioni che servono anche per mantenere la nostra capacità riproduttiva in salute” spiega la dott.ssa Marina Bellavia. “Accanto a queste semplici, ma fondamentali raccomandazioni, è bene sottolineare che sovrappeso o obesità, così come l’eccessiva magrezza, sono reali ostacoli a una gravidanza perché agiscono negativamente sulla fertilità sia nell’uomo sia nella donna”.
Cosa portare in tavola, dunque? Un po’ di tutto, per la verità, ma specialmente frutta e verdura di stagione. Fondamentale è infatti seguire un regime alimentare che mitighi gli sbalzi glicemici, alternando cibi che alzano la glicemia ad altri che la tengono bassa. Il rischio, in caso contrario, è di compromettere l’ovulazione (per le donne) o di vedersi ridurre la qualità degli spermatozoi per via dello stress ossidativo (per gli uomini).
I cibi da preferire per cercare una gravidanza
Come spiegato dal dott. Mario Mignini Renzini, è necessario prediligere i cibi che riducono l’infiammazione. Se cronici, gli stati infiammatori nella donna conducono infatti a patologie che minano la fertilità, dall’endometriosi all’ovaio policistico. Da qui, l’importanza di eliminare o limitare i cibi infiammatori: alimenti ricchi di zuccheri, carboidrati raffinati, cibi ricchi di grassi saturi.
“Tra gli alimenti utili abbiamo invece l’avocado: grazie alla presenza di molte vitamine, tra le quali la vitamina E, nella donna aiuta a migliorare lo spessore dell’endometrio. Sul lato maschile, un esempio possono essere i semi di girasole che, oltre a essere dei potenti antiossidanti, contribuiscono a migliorare la motilità dello sperma” spiega la dott.ssa Marina Bellavia. “Inoltre, durante un percorso di procreazione medicalmente assistita, c’è necessità di assumere carboidrati. La scelta deve orientarsi verso quelli meno raffinati come la pasta ai cereali e quella ai legumi, il riso basmati o quello nero”.
Il dott. Mario Mignini Renzini suggerisce inoltre di puntare sulla frutta estiva:
- i mirtilli contengono fitonutrienti ad azione antiossidante e antinfiammatoria, motivo per cui riducono i processi infiammatori nei tessuti;
- le ciliegie, ricche di sali minerali e di sostanze antinfiammatorie, sono da prediligere soprattutto nella varietà visciole;
- l’ananas, col suo contenuto di vitamina C e bromelina, stimola la digestione delle proteine e riduce lo stato infiammatorio e migliorando le difese immunitarie.
Via libera anche a mele, propoli, grano saraceno, semi di chia e di canapa, liquirizia, papaia, curcuma, aglio, zenzero, tè verde, cipolla e rosmarino. E poi al pesce che, ricco di Omega-3, combatte con efficacia l’infiammazione.
Infine, è importante prestare attenzione anche a eventuali allergie e intolleranze alimentari, specialmente se si cerca una gravidanza, perché alla base di stati infiammatori che compromettono il sistema immunitario e – dunque – il corretto sviluppo dell’ovulo.