La lotta contro il dolore cronico in Italia riceve un significativo impulso grazie all’introduzione di Eterna™, il neurostimolatore impiantabile ricaricabile più piccolo al mondo, ora disponibile grazie all’approvazione europea ottenuta da Abbott. Questo avanzamento rappresenta un passo avanti per gli oltre 10 milioni di italiani che soffrono di dolore cronico, promettendo una vita più confortevole e meno limitata dal dolore.
Il comfort e l’innovazione per trattare il dolore cronico
Eterna™ si distingue non solo per le sue dimensioni ridotte ma anche per l’integrazione della tecnologia BurstDR™ di Abbott, un nuovo approccio alla neurostimolazione che ha dimostrato di ridurre il dolore del 23% in più rispetto ai metodi tradizionali. Questo dispositivo è frutto di un’attenta ricerca e sviluppo, mirata a soddisfare le esigenze dei pazienti, medici e caregiver, che cercano soluzioni meno invasive e più gestibili per il trattamento del dolore cronico.
Caratteristiche principali di Eterna™
- Dimensioni ridotte per un comfort quotidiano: Il neurostimolatore Eterna™ è il più piccolo nel suo genere, progettato per garantire comfort e discrezione.
- Terapia clinicamente comprovata: Utilizzando la stimolazione proprietaria BurstDR™, Eterna™ offre un’efficacia superiore nel gestire il dolore, con una preferenza del 87% dei pazienti rispetto ai metodi tradizionali.
- Minime necessità di ricarica: Grazie alla tecnologia Xtend™, Eterna™ richiede solo cinque ricariche all’anno, semplificando la vita dei pazienti.
- Compatibilità con la risonanza magnetica: La tecnologia TotalScan MRI consente scansioni su tutto il corpo, essenziale per i pazienti con dolore cronico.
- Integrazione con l’iPhone: Una dedicata applicazione mobile permette di monitorare la durata della batteria e lo stato di carica, migliorando l’esperienza d’uso.
Una Nuova Speranza per i Pazienti Affetti da Dolore Cronico
L’introduzione di Eterna™ in Italia rappresenta un progresso nel campo della terapia del dolore. “La stimolazione BurstDR di Abbott ha dimostrato clinicamente di migliorare la capacità delle persone di svolgere le attività quotidiane e diminuire la sofferenza associata al dolore”, afferma il Dott. Massimo Innamorato, sottolineando l’importanza di questa innovazione per i pazienti affetti da dolore cronico.