L’équipe di Chirurgia Oncologica dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS di Castelfranco ha portato a termine con successo un’intervento di altissima complessità su un paziente di 36 anni affetto da un tumore peritoneo esteso. Questa straordinaria operazione, che ha richiesto venti ore sotto i ferri, è stata suddivisa in due parti, dimostrando una notevole riuscita clinica. Il paziente si trova ora in buone condizioni, a sei mesi dall’intervento.
Tumore peritoneo esteso: il caso clinico complesso
Nel marzo scorso, il paziente giunse all’Istituto Oncologico Veneto in condizioni critiche, con una diffusa neoplasia al peritoneo che coinvolgeva diversi visceri. Questa situazione clinica era stata considerata difficilmente curabile tramite l’intervento chirurgico. L’équipe di Chirurgia Oncologica delle vie digestive, guidata dal dr. Pierluigi Pilati, ha analizzato attentamente il caso e ha optato per una soluzione radicale.
Un’intervento in due tempi
L’operazione, durata complessivamente venti ore, è stata suddivisa in due parti. La prima fase, di 14 ore e mezza, è stata dedicata alla rimozione delle masse tumorali estese e alla resezione di parti dell’intestino. Successivamente, dopo due giorni di pausa per permettere al paziente di stabilizzarsi, è stata effettuata la seconda parte, della durata di altre 5 ore e mezza, durante la quale è stata eseguita la chemioterapia a 42 gradi, nota come ipertermia.
Prognosi Soddisfacente
Dopo 180 giorni dall’intervento, il paziente si trova in buone condizioni generali e la prognosi è soddisfacente. Il dr. Pilati ha dichiarato: “L’uomo è stato trasferito da un altro ospedale con un quadro clinico particolarmente severo. Soffriva di un tumore primitivo al peritoneo estremamente diffuso e ulteriormente aggravato da un quadro di subocclusione. Allo IOV, il paziente è stato ristudiato e sottoposto a trattamento emodinamico. La decisione terapeutica è stata attentamente ponderata e condivisa con il paziente e i suoi familiari.”
La voce del paziente
Il paziente, A.M., ha elogiato l’approccio multidisciplinare dell’Istituto Oncologico Veneto: “Lo IOV mi ha dato speranza, mi ha fornito una prospettiva. Nonostante il mio quadro clinico complesso, tutto il personale è stato fantastico. L’intervento è stato molto complesso, ma adesso sto vedendo la fine del tunnel e non posso che ringraziare lo IOV e la mia famiglia, la cui presenza è stata fondamentale.”
Questo eccezionale caso dimostra l’importanza di un approccio multidisciplinare, l’esperienza delle équipe mediche specializzate e la perseveranza nella lotta contro il tumore peritoneo. L’Istituto Oncologico Veneto continua a offrire soluzioni innovative e speranze per i pazienti con diagnosi difficili, come dimostra il successo di questo intervento straordinario.