Come l’abilità nel “cogliere l’attimo” conta nella fotografia d’autore, così fino ad oggi è stata l’esperienza dell’operatore di radiologia a fare la differenza nella visualizzazione di aree cicatriziali nel cuore durante l’esecuzione di esami di risonanza magnetica cardiaca.
Un team di scienziate e scienziati delle università di Milano-Bicocca, Ca’ Foscari di Venezia e dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano di Milano ha sviluppato un software innovativo, denominato “THAITI“, che promette di trasformare la pratica diagnostica della risonanza magnetica cardiaca. Questo strumento utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare la qualità delle immagini cardiache, permettendo una visualizzazione precisa delle cicatrici cardiache fin dal primo “scatto”.
Un riconoscimento di prestigio a livello globale
La conferenza globale sulla risonanza magnetica cardiovascolare (CMR 2024) ha recentemente premiato THAITI con il primo premio della Shark Tank Competition, riconoscendolo come un prodotto innovativo, con un impatto clinico significativo, traslazionale e pronto per la commercializzazione. Il software è già brevettato sia in Italia che a livello internazionale e cerca ora investimenti per la sua diffusione globale.
Come funziona THAITI?
THAITI calcola il valore ottimale del “tempo di inversione”, un parametro chiave per acquisire immagini mirate alla rilevazione di tessuto cicatriziale nel cuore. Tradizionalmente, questo processo era guidato dall’esperienza dell’operatore, ma con THAITI, grazie all’intelligenza artificiale, il tempo di inversione viene determinato automaticamente, personalizzato per ogni paziente, garantendo immagini di alta qualità durante tutto l’esame.
I benefici di THAITI nella risonanza magnetica cardiaca

“La nostra invenzione – spiega Camilla Torlasco, cardiologa Coordinatrice del Servizio di Risonanza Magnetica Cardiaca di Auxologico – ottimizza la qualità delle immagini acquisite, e rappresenta quindi un prezioso strumento di supporto alla diagnosi. Inoltre, THAITI fluidifica il flusso di lavoro, riducendo la fatigue degli operatori e migliorando l’esperienza del paziente”.
THAITI – per ora solo un prototipo – è in una fase avanzata di sviluppo. “Le funzionalità fondamentali di THAITI sono state messe a punto – racconta Marco S. Nobile, professore di Informatica all’Università Ca’ Foscari – rimane da perfezionare l’interfaccia utente e assicurare la scalabilità del sistema, che deve poter rispondere in tempo reale a una grande quantità di richieste provenienti potenzialmente da tutto il mondo”.
THAITI non richiede investimenti aggiuntivi in strumentazione, essendo necessaria solo la licenza d’uso. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto sia per i paesi a reddito basso o medio-basso sia per i centri di risonanza magnetica cardiaca di nuova apertura o a basso volume.
Importanza della risonanza magnetica cardiaca
La risonanza magnetica cardiaca gioca un ruolo cruciale nella valutazione di cardiopatie ischemiche e cardiomiopatie, dove la rilevazione del tessuto cicatriziale è fondamentale a fini diagnostici e prognostici. THAITI, addestrato su una vasta gamma di patologie cardiovascolari, massimizza la sua applicabilità e generalizzabilità.
L’invenzione di THAITI rappresenta un avanzamento significativo nella diagnostica cardiaca, offrendo una soluzione innovativa che migliora la qualità delle immagini, l’efficienza e l’accessibilità degli esami di risonanza magnetica cardiaca. Con il sostegno della comunità scientifica e degli investitori, questo software parrebbe avere il potenziale per diventare uno standard nella pratica clinica globale.