Prodotto, comunicazione, scienza: sono questi i tre livelli di azione di Polaroid Eyewear, marchio d’eccellenza del Gruppo Safilo, presente con un ampio spazio divulgativo e numerose iniziative nelle giornate di Dì Salute Weekend 2023, in Prato della Valle a Padova.

Il gruppo partecipa all’evento dedicato alla prevenzione gratuita in piazza con la volontà di offrire alla cittadinanza test gratuiti e informazioni per la salute della vista.

Per conoscere da vicino l’impegno di Safilo e Polaroid Eyewear in quest’ambito abbiamo parlato con Alberto Macciani, Global Head of Home Brands per Safilo.

Dott. Macciani, siete presenti con il marchio Polaroid Eyewear. Quali sono le attività di Polaroid Eyewear legate alla salute della vista? 

«Abbiamo scelto di partecipare come gruppo con il marchio Polaroid Eyewear in primo piano, proprio perché è il nostro brand più attivo dal punto di vista sociale e ambientale. Polaroid Eyewear da sempre ha fatto dell’innovazione il suo punto di forza, e sappiamo che più che mai oggi non ci può essere innovazione che non sia inclusiva e sostenibile. Unitamente alla notorietà del brand, la sua diffusione internazionale consente di mettere in primo piano l’aspetto educativo, con la possibilità di affrontare, su grandi numeri, il tema dell’educazione visiva con i genitori».

Su quali livelli è impegnata in questo senso Polaroid?

«Polaroid Eyewear si impegna in questo senso a tre livelli: il primo è quello relativo al prodotto, disegnando occhiali adatti ai bambini sin dai primissimi mesi di vita, praticamente dalla nascita. Questo comporta attenzione e ricerca continua all’ergonomia, alla sicurezza e alle necessità dei più piccoli. L’altro aspetto è quello della comunicazione legata ai temi di educazione della vista e qui mi sento di citare subito il nostro programma “Back to School” che invita i genitori a occuparsi dei check-up visivi dei figli prima dell’emergere chiaro delle difficoltà visive in ambito scolastico. Questo approccio tempestivo consente di agire in maniera molto più efficace. Il terzo livello, che ci ha visto per esempio collaborare con Fondazione Veronesi, è quello della scienza, portando avanti progetti importanti e sponsorizzando programmi di ricerca, come quello recente sulla maculopatia».

In termini di educazione quali sono gli ambiti in cui è necessario fare informazione?

«Gli argomenti su cui i genitori dimostrano poca conoscenza sono diversi, oltre all’importanza della prevenzione, dei controlli, si fa poca attenzione ai bambini al mare, alla protezione necessaria per gli occhi sotto il sole, oppure all’uso compulsivo e lungo dei device. Questo uso massiccio ha fatto registrare un aumento dei problemi di vista piuttosto rilevante, specie dopo la recente pandemia, che ha portato da due miliardi di persone con problemi di vista nel mondo, a oltre tre miliardi. Gli argomenti sono tanti e rientrano nella necessità di far comprendere a fondo che “vedere bene vuol dire vivere bene”. Polaroid Eyewear, in questo, è stata da sempre all’avanguardia».

Si deve a Polaroid Eyewear l’invenzione della lente polarizzata: qual è la differenza tra le lenti polarizzate e le normali lenti da sole?

«Polaroid Eyewear ha rivoluzionato la storia dell’ottica, con l’invenzione nel 1937 della lente polarizzata, in uso in ogni occhiale da sole del nostro marchio. La lente polarizzata, a differenza della non polarizzata, garantisce una protezione completa dai raggi ultravioletti. Quando la luce colpisce le superfici riflettenti, infatti, – come acqua, sabbia, neve o asfalto – genera fastidiosi bagliori. Le lenti polarizzate sono dotate di uno specifico filtro ottico che riduce l’effetto accecante di riverberi e abbagliamenti, contribuendo a ridurre parallelamente anche l’affaticamento degli occhi. La protezione offerta nelle fasce UVA e UVB contribuisce inoltre a limitare il rischio di lesioni oculari dovute all’esposizione alla luce del sole».

Polaroid Eyewear parla spesso di protezione, non solo della vista, ma anche dell’ambiente. Come vi muovete in questo senso?

«Il nostro tema creativo parla di “godersi i colori del mondo” e noi cerchiamo di operare perché questi colori mantengano il loro splendore. La strada verso un futuro migliore è ancora lunga ma in Safilo abbiamo iniziato a intraprenderla a partire dal 2021, impiegando materiali bio-based e riciclati. Polaroid Eyewear offre una collezione sole e vista realizzata con materiali bio-based durevoli derivati da risorse naturali come la poliammide bio che deriva al 45% da olio di ricino e l’eco-acetato derivato dalla cellulosa di cotone (con certificazione FSC: Forest Stewardship Council). Una nuova preziosa aggiunta nella collezione 2022 è il TritanTM Renew: un materiale plastico parzialmente riciclato con un’innovativa tecnologia che consente alla plastica di essere infinitamente riciclabile. Insieme al metallo riciclato rappresenta un ulteriore passo di Polaroid Eyewear verso un mondo più sostenibile. Supportiamo progetti di economia circolare e puntiamo a creare sinergie e collaborazioni con partner che operino con attenzione ambientale e sociale. Per esempio, dal 2022 collaboriamo con il Centro Velico Caprera e One Ocean Foundation per svolgere ricerche su tematiche legate all’ecosistema del Mediterraneo, il mare con la maggior biodiversità del mondo in rapporto alle sue dimensioni, fortemente minacciato dall’alto tasso di microplastiche, dal surriscaldamento sempre più importante e con la crescente presenza di specie aliene. L’obiettivo comune è quello di sensibilizzare sempre più l’opinione pubblica, i giovani, le istituzioni sui danni che stiamo causando al Mar Mediterraneo. Tutto ciò tenendo assieme l’aspetto funzionale dell’occhiale, eticamente prodotto, con quello emozionale per consegnare ai nostri clienti uno strumento per vedere meglio e quindi vivere meglio godendosi i colori del mondo che li circonda».